Parlando di funghi medicinali…

maitake

Il maitake (Grifola frondosa), un fungo commestibile comune nel nord-est del Giappone e della Cina, è un ingrediente importante nella cucina asiatica. Apprezzato per alcuni suoi benefici salutistici, è usato nella medicina tradizionale orientale in diverse condizioni.

Gli estratti di Maitake sono commercializzati come integratori alimentari sotto forma di estratti liquidi, compresse e capsule principalmente per migliorare la funzione immunitaria e come sostegno in caso di patologie importanti come l’HIV e le neoplasie.

Sono diversi gli studi di laboratorio che supportano tali attività, mentre resta ancora carente la ricerca clinica. Alcuni studi preclinici hanno dimostrato che il maitake esplica un’azione antinfiammatoria, antitumorale e antimetastatica, identificando come componente attivo il polisaccaride beta 1,6-glucano.

Studi clinici di piccole dimensioni hanno indicato che gli estratti di maitake hanno effetti ipoglicemizzanti e modulano i parametri immunitari in donne sopravvissute a carcinoma mammario; sono in corso ulteriori ricerche per valutarne a fondo le potenzialità antitumorali.

Il maitake è controindicato se si stanno assumendo farmaci ipoglicemizzanti, in quanto può aumentarne gli effetti in persone con diabete di tipo 2, e il warfarin.

Fonte: Herbs, Memorial Sloan Kettering Cancer Center.