Lo stress, l’ansia e le turbe del sonno sono oggi molto comuni nelle nostre società. Con il loro corteo di sintomi peggiorano la qualità di vita sana e possono agire anche come precursori di disturbi più complessi.
Il ricorso alle piante officinali per migliorare queste condizioni è notevolmente aumentato negli ultimi anni. L’Ashwagandha (Withania somnifera) è una pianta adattogena caratteristica della medicina tradizionale ayurvedica, dove viene utilizzata da tempo per contrastare e ridurre gli stati di stress e quindi migliorare il benessere generale.
Alcuni studi scientifici ne hanno già documentato l’utilizzo per contrastare lo stress, ma questo è il primo lavoro che impiega un estratto ad alta concentrazione variando anche il dosaggio. A detta del team di ricercatori indiani che lo ha realizzato, offre pertanto approfondimenti sulla dose-risposta di un estratto ad alta concentrazione.
Si tratta di un trial prospettico, randomizzato, in doppio cieco controllato con placebo della durata di otto settimane che ha valutato l’effetto antistress dell’estratto di radice di Ashwagandha in adulti sani sotto stress.
Sessanta persone di entrambi i sessi, con un punteggio sulla scala dello stress percepito (PSS) superiore a 20 al basale, sono stati randomizzati per ricevere capsule di estratto di Ashwagandha (125 mg), un estratto di Ashwagandha (300 mg) oppure un placebo, identico per forma e presentazione, due volte al giorno per otto settimane, in un rapporto 1: 1: 1.
Lo stress è stato valutato utilizzando la scala PSS al basale, a quattro e otto settimane, mentre l’ansia è stata valutata utilizzando la scala Hamilton-Anxiety (HAM-A); il livello di cortisolo è stato misurato al basale e a otto settimane. La qualità del sonno è stata valutata utilizzando una scala del sonno a sette punti e per il confronto dei due trattamenti con il placebo è stato utilizzato il test post-hoc di Dunnett. Due partecipanti sono stati persi al follow-up e hanno completato lo studio in 58.
Questi i risultati: è stata osservata una riduzione statisticamente significativa dei punteggi sulla PSS con l’assunzione di 250 mg (P <0,05) e di 600 mg (P <0,001) di Ashwagandha al giorno. I livelli sierici di cortisolo sono diminuiti dopo l’assunzione sia della dose di 250 mg (P <0,05) sia di quella a 600 mg (P <0,0001).
Rispetto al gruppo placebo i partecipanti che hanno ricevuto Withania somnifera hanno rilevato un miglioramento significativo della qualità del sonno.
La conclusione degli autori è stata che l’estratto acquoso di radice di Ashwagandha è stato utile nel ridurre lo stress e l’ansia.
Fonte: Salve J, Pate S, Debnath K, Langade D. Adaptogenic and Anxiolytic Effects of Ashwagandha Root Extract in Healthy Adults: A Double-blind, Randomized, Placebo-controlled Clinical Study. Cureus. 2019
 è una pianta adattogena della medicina tradizionale ayurvedica, utilizzata da tempo per contrastare gli stati di stress.){kind=link}