Proprietà antiossidanti dell’aronia

Aronia melanocarpa (black chokeberry) with leaves. Clipping paths, shadows separated, infinite depth of field

aronia melanocarpa

Aronia melanocarpa, o aronia nera, è una pianta appartenente alla grande famiglia delle Rosaceae (sottofamiglia delle Maloideae) che produce delle piccole bacche di colore nero-viola.

Generalmente l’aronia veniva considerata un ingrediente alimentare più che un rimedio salutistico, ma a seguito della individuazione dei benefici per la salute dei polifenoli vegetali, in particolare degli antociani, la ricerca si è interessata maggiormente a questa bacca.

Aronia melanocarpa contiene una quantità maggiore di componenti fenolici (antocianine, proantocianidine e acidi fenolici) rispetto alla maggior parte delle altre bacche; le sue principali azioni farmacologiche note includono gli effetti cardioprotettivi sui marcatori metabolici della malattia e dell’invecchiamento e le proprietà chemiopreventive.

Diversi studi hanno dimostrato, inoltre, che le bacche di aronia hanno una notevole capacità antiossidante, nettamente superiore rispetto ad altre bacche più comuni come il mirtillo rosso americano (V. macrocarpon), le bacche di sambuco (Sambucus nigra), il ribes (Ribes rubrum), l’uva spina (R. grossularia), la mora (Rubus fruticosus), il lampone (R. idaeus) ecc.

Tale attività dell’aronia è attribuita principalmente ai suoi composti polifenolici, ma la presenza di vitamine C ed E, beta carotene, zinco, rame e selenio nei frutti ne amplia le potenziali proprietà antiossidanti.

Oltre a eliminare i radicali liberi, l’aronia sembra sopprimere la formazione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), inibire l’attività delle sostanze pro-ossidanti e ripristinare enzimi antiossidanti come la superossido dismutasi (SOD) e la glutatione perossidasi (GPx), come documentano studi di laboratorio.
Gli estratti di questa bacca possono essere quindi efficaci per alleviare lo stress ossidativo, che può essere una risposta a gravi malattie o a esercizio fisico intenso.

Uno studio, ad esempio, ha mostrato che i rematori che hanno assunto il succo di aronia hanno subìto un danno ai globuli rossi indotto dall’esercizio significativamente inferiore rispetto al gruppo di controllo.

 

Fonte: Herbs, Memorial Sloan Kettering Cancer Center