Noci, un alleato per la salute del cuore

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Secondo un ampio studio svedese pubblicato sulla rivista Heart, consumare noci più volte alla settimana contribuisce a ridurre il rischio di fibrillazione atriale (FA) e probabilmente anche di insufficienza cardiaca. Ricerche precedenti avevano già evidenziato le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie di questo alimento, ma questo è il primo lavoro che indaga l’azione su determinati eventi cardiovascolari. Lo studio è stato condotto da un team del Karolinska Institutet di Stoccolma e ha esaminato i dati di due studi di coorte nei quali 61.364 persone che avevano completato un questionario sulla frequenza di assunzione di determinati cibi sono state seguite per 17 anni. I risultati dell’analisi hanno mostrato che il consumo di noci era inversamente associato al rischio di infarto del miocardio, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale. Le persone che mangiavano noci tendevano anche ad avere stili di vita più sani, erano meno propense a fumare, fisicamente più attive e mangiavano più frutta e verdura. Dopo aver aggiustato diversi fattori, si è confermata un’associazione lineare dose-risposta con la fibrillazione atriale e un’associazione non lineare con l’insufficienza cardiaca. Questo significa, spiegano i ricercatori, che mangiare noci tre o più volte la settimana si associa a una riduzione del rischio di fibrillazione atriale del 18%. Questi dati assumono un valore particolare date le grandi dimensioni della ricerca e il numero elevato di casi di malattie cardiovascolari segnalati.

 Fonte: Larsson SC, Drca N, Björck M, Bäck M, Wolk A. Nut consumption and incidence of seven cardiovascular diseases. Heart. 2018 Apr 16. pii: heartjnl-2017-312819.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29661934