Nuove ricerche sul ginkgo

Ginkgo biloba è una delle piante medicinali più utilizzate e studiate; diversi trial ne hanno documentato l’efficacia nei sintomi del comportamento e psicologici che accompagnano le forme di demenza senile. Una recente revisione sistematica con metanalisi – condotta da istituti di ricerca svizzeri, tedeschi e canadesi – ha valutato l’azione di un suo estratto (EGb 761) su questi problemi; sono stati considerati studi clinici randomizzati e controllati (RCT) contro placebo della durata di almeno 20 settimane e realizzati su persone con varie forme di demenza (Alzheimer, demenza vascolare ecc.). Quattro studi (totale: 1628 soggetti) rispondevano a tali criteri di inclusione e hanno mostrato una superiorità significativa dell’estratto sia in termini di punteggio totale sia per i singoli sintomi valutati. Risultavano migliorati i seguenti item: agitazione e aggressività, depressione, ansia, apatia/indifferenza, irritabilità e disturbi del sonno; non sono migliorati invece altri sintomi più complessi quali allucinazione, esaltazione e deliri. La ricerca sottolinea che è diminuita anche l’incidenza di alcuni sintomi. La conclusione dei ricercatori è che l’assunzione per 22-24 settimane dell’estratto a base di ginkgo ha migliorato la maggioranza dei sintomi correlati ad alcune forme di demenza, ad eccezione degli aspetti francamente psicotici.

Fonte: Savaskan E, Mueller H, Hoerr R, et al. Treatment effects of Ginkgo biloba extract EGb 761® on the spectrum of behavioral and psychological symptoms of dementia: meta-analysis of randomized controlled trials. Int Psychogeriatr. 2017 Sep 21:1-9.