Tè verde, la sua importanza, come riconoscerlo (3° parte i tè oolong)

 

Il tè oolong (wulong), chiamato anche tè blu o tè qing, è un tipo di tè verde semiossidato prodotto in Cina e a Taiwan. La parola “oolong” significa letteralmente “drago nero”. Le foglie raccolte vengono immediatamente fatte appassire al sole e agitate in ceste affinché i bordi si frantumino; mentre la foglia di tè lasciata ad appassire ingiallisce, i bordi diventano rossastri grazie alla reazione delle sostanze chimiche rilasciate dalle foglie durante la frantumazione con l’ossigeno. Successivamente le foglie di tè verde vengono trattate con il calore, arrotolate ed essiccate.

In base al grado di ossidazione delle foglie, al tipo di manipolazione cui vengono sottoposte dopo il trattamento termico e alla tostatura finale, si possono ottenere tè oolong con caratteristiche molto diverse ma sempre considerate qualitativamente superiori ad ogni altro tè.

Si crede che il tè oolong sia originario di Taiwan, ma in realtà la coltivazione  di Camellia sinensis su quest’ isola ebbe inizio nel XVIII secolo, con varietà importate dalla provincia cinese del Fujian. Ad oggi, nonostante un cospicuo aumento di produzione, la coltivazione di tè verde taiwanese è appena sufficiente per soddisfare il fabbisogno interno; a ciò si possono aggiungere le pessime condizione meteorologiche di quest’isola che fanno variare di anno in anno la qualità e la quantità di tè verde prodotto.

  • Bella Dama d’Orientetè oolong molto forte e fermentato che, contrariamente ad altri oolong, non è in foglie bensì in germogli.
  • Chiara Purezzatè oolong molto pregiato dotato di un profumo naturale unico e di un aroma particolare, al punto tale che questo tè è in grado di stimolare le ghiandole salivari mantenendo il suo tipico retrogusto dolce anche dopo che si è terminata la degustazione.
  • Fancy Oolongtè oolong caratterizzato dalle foglie arricciate naturalmente color ambra e l’incredibile profumo di fiori; è un tè poco stimolante, dall’aroma leggero, piacevole al palato e adatto a un consumo pomeridiano e serale.

Fonte:

Hsiang-Fan H, Zerbst M. Il tè verde. Ed. Tecniche Nuove pagg. 95.