Curcuma e curcumina: una storia esemplare

Il British Journal of Pharmacology ha pubblicato i risultati di una revisione che fornisce una sintesi del potenziale terapeutico della curcumina. La curcumina è un pigmento giallo presente nella Curcuma longa che è stato isolato oramai due secoli fa, nel 1815, da due scienziati tedeschi, Vogel e Pelletier. In PubMed risulta che il primo documento sulla sua attività biologica è stato pubblicato nel 1949 e ha evidenziato che si tratta di un agente antibatterico; il primo studio clinico è stato pubblicato su Lancet nel 1937. In PubMed sono state indicizzate quasi 9000 pubblicazioni (nel momento in cui è stata redatta questa, oggi siamo già a 9.666) sulla curcumina ma, fino al 1990, i lavori pubblicati erano soltanto 100; il che significa che quasi il 99% degli studi sulla curcumina, nota da due secoli, è stato realizzato negli ultimi tre decenni. Questo dato evidenzia come solo negli ultimi trent’anni la ricerca si è aperta, o meglio è tornata, sistematicamente a valorizzare anche le risorse naturali. A livello molecolare si tratta di un agente multi-target che si è rivelato in grado di esibire attività antinfiammatoria attraverso la soppressione di numerose vie di segnale cellulare come NF-kB, STAT3, NRF2, ROS e COX2. Un numero oramai consistente di studi ha rilevato che la curcumina è un agente antimicrobico molto potente ed è attiva contro varie malattie croniche, fra queste ci sono diversi tipi di tumori, il diabete, l’obesità, le malattie cardiovascolari, polmonari, neurologiche e le malattie autoimmuni. La curcumina si è rivelata in grado di attivare effetti sinergici con altri nutraceutici come il resveratrolo, la piperina, le catechine, la quercetina e la genisteina. Fino a oggi sono stati pubblicati i risultati di oltre 100 differenti studi clinici che hanno indagato gli effetti della curcumina da cui emerge, chiaramente, la sua sicurezza, la sua tollerabilità e il suo effetto contro varie malattie croniche negli esseri umani. Sono tuttavia necessari altri studi clinici per indagare altre patologie e per rafforzare il dato disponibile su altre. Una risorsa ritenuta immeritevole di approfondimenti per 170 anni è diventata, negli ultimi tre decenni, una delle più indagate e potenzialmente promettenti. Revisione della letteratura realizzata da associati a vari istituti, fra questi: Anti-Inflammation Research Institute, San Diego, California, USA.

 

 

Kunnumakkara AB, Bordoloi D, Padmavathi G, Monisha J, Roy NK, Prasad S, and Aggarwal BB. Curcumin, The Golden Nutraceutical: Multitargeting for Multiple Chronic Diseases. Br J Pharmacol. 2016 Sep17 [Epub].