Rodiola, un aiuto per le persone che soffrono di burnout

Secondo gli autori di uno studio pilota, multicentrico a disegno aperto da poco pubblicato, la rodiola (Rhodiola rosea) potrebbe offrire un aiuto alle persone che soffrono di burnout. La sindrome da burnout è una tipologia specifica di disagio psicofisico connesso al lavoro che interessa, in varia misura, operatori e professionisti che sono impegnati quotidianamente e ripetutamente in attività che implicano le relazioni interpersonali. La rodiola, una pianta originaria delle zone fredde e montuose della Siberia e del Tibet, è impiegata per le sue proprietà adattogene, in grado di controllare e normalizzare le funzioni dell’organismo anche in presenza di manifestazioni patologiche. Risulta quindi particolarmente utile nelle situazioni legate allo stress e al surmenage psico-fisico. Sono stati perciò valutati i risultati clinici del trattamento con un estratto secco della pianta in persone con sindrome da burnout. Lo scopo del trattamento in particolare era quello di aumentare la resistenza allo stress, affrontando in tal modo la fonte più che i sintomi di questa condizione e prevenendo anche le potenziali malattie associate a una storia di burnout. Nel corso dello studio sono state utilizzate diverse scale di valutazione (Maslach Burnout Inventory, Burnout Screening Scales I e II, Sheehan Disability Scale, Perceived Stress Questionnaire, Number Connection Test, Multidimensional Mood State Questionnaire); scale analogiche numeriche (NAS) hanno valutato i sintomi dello stress e la compromissione della vita sessuale. Sono stati arruolati in totale 118 soggetti che hanno assunto una dose giornaliera di 400 mg. di R. rosea (WS 1375, Rosalin) per 12 settimane; l’analisi sull’intero set di dati ha riguardato 117 di essi. Da questa ricerca è emerso che la maggioranza delle misure di risultato ha registrato un chiaro miglioramento nel tempo. Diversi parametri, infatti, erano già migliorati dopo una settimana di trattamento e hanno continuato a farlo fino alla fine dello studio. L’incidenza degli eventi avversi è stata molto bassa (0.015 eventi per giorno di osservazione). Si tratta del primo studio clinico che ha valutato i risultati gli effetti della rodiola in soggetti con questa tipologia di problemi. La conclusione della ricerca è che i risultati ottenuti forniscono una base incoraggiante per la realizzazione di studi clinici più strutturati sulla valenza di questa pianta nella sindrome da burnout.

Fonte: Kasper S, Dienel A. Multicenter, open-label, exploratory clinical trial with Rhodiola rosea extract in patients suffering from burnout symptoms. Neuropsychiatr Dis Treat. 2017 Mar 22;13:889-898. doi: 10.2147/NDT.S120113. eCollection 2017.