Il mio orto tra cielo e terra

20161028_122328-1I cambiamenti ambientali e la crisi ambientale sono già in atto. La salute del pianeta e degli individui che lo popolano è messa a dura prova. Purtroppo non c’è un luogo sulla terra che possa dirsi al riparo da inquinamento e depauperamento delle risorse.

L’agricoltura ‘insostenibile’ è tra le cause di questa situazione: si tratta di un’agricoltura basata sull’impiego di combustibili fossili, che provocano le emissioni di gas serra, su metodi di lavorazione del suolo molto invasivi che provocano erosione, desertificazione e – alla lunga – perdita della biodiversità e su un sistema di trasporto, confezionamento e commercializzazione fonte di sprechi energetici e produzione di rifiuti.

Come fermare questa china pericolosa? Luca Mercalli lo spiega con garbo e solida competenza illustrando una delle sue scelte: coltivare un orto domestico. In questo libro, edito da Aboca, Mercalli dimostra come sia possibile coltivare un pezzetto di terra senza ricorrere ai fitofarmaci, nel pieno rispetto della biosfera, mettendo il lettore di fronte all’ipotesi concreta che ognuno, con i mezzi a disposizione, può davvero impegnarsi ogni giorno, senza eccessivi sforzi, nella tutela del nostro pianeta e della propria qualità di vita.

L’autore

Luca Mercalli, climatologo, presiede la Società Meteorologica Italiana. E’ docente di sostenibilità ambientale per la scuola ‘Ferdinando Rossi’ dell’Università di Torino e alla Trentino School of Management di Torino. Dirige la rivista ‘Nimbus’, è editorialista per ‘La Stampa’ e divulgatore RAI. E’ consulente della Commissione EU e membro dell’Accademia di Agricoltura di Torino.

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