Flavanoli del cacao: aiuto potenziale nella sindrome metabolica

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I flavanoli, composti appartenenti al più ampio gruppo dei flavonoidi, sono presenti in un’ampia varietà di cibi e bevande a base di piante, tra cui tè, mele, uva, cacao e noci. Il cacao è generalmente considerato come la fonte alimentare più concentrata di flavanoli con il più forte potenziale antiossidante e potrebbe rappresentare un approccio emergente per la sindrome metabolica. La sindrome metabolica indica una serie di condizioni che aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2 e che includono obesità addominale, insulino-resistenza, intolleranza al glucosio e infiammazione cronica di basso grado. Uno studio pubblicato sul Journal of Nutritional Biochemistry suggerisce che la composizione dei flavonoidi del cacao consente un’interazione favorevole con le molecole che può migliorare la sindrome metabolica. Queste interazioni, probabilmente, hanno luogo principalmente nel tratto gastrointestinale, dove la concentrazione di flavanoli del cacao è alta. I ricercatori hanno ipotizzato che i flavanoli possano ridurre l’assorbimento delle tossine migliorando la funzione di barriera intestinale tramite interazioni con il microbiota intestinale. Secondo un’indagine condotta dall’European Global Cardiometabolic Risk Profile in Patients with Hypertension Disease (GOOD), la sindrome metabolica potrebbe riguardare il 68% della popolazione dell’Europa centrale, il 52% delle regioni mediterranee e il 50% del nord-ovest dell’Europa. “I flavanoli del cacao sembrano alleviare la sindrome metabolica e in particolare le turbe dell’omeostasi del glucosio con diversi meccanismi intermedi”, hanno scritto i ricercatori. “Un potenziale meccanismo è il consumo regolare di cacao, che induce cambiamenti positivi nella flora intestinale, con un conseguente miglioramento della funzione di barriera intestinale e riduce le endotossine circolanti”. Pur essendo questi dati interessanti promettenti, i ricercatori hanno convenuto sul fatto che sono necessari studi in vivo per isolare e valutare i singoli meccanismi d’azione primari e intermedi.

Fonte: Karen M. Strata, Thomas J. Rowley IV, Andrew T. Smithson et al. Mechanisms by which Cocoa Flavanols Improve Metabolic Syndrome and Related Disorders. The Journal of Nutritional Biochemistry. Published online ahead of print: dx.doi.org/10.1016/j.jnutbio.2015.12.008