Potenzialità dell’aglio su memoria, attenzione e altre variabili neuropsicologiche

00148032Studi sugli animali hanno dimostrato che l’aglio (Allium sativum) protegge dall’apoptosi indotta dal peptide beta-amiloide, previene l’azione ossidativa su neuroni e sinapsi e, quindi, può prevenire (in questi modelli) la progressione della malattia di Alzheimer. Non erano però disponibili risultati di sperimentazioni cliniche relativamente all’azione potenziale su memoria e cognizione. Gli autori di questa ricerca hanno studiato l’effetto verso trattamento placebo dell’assunzione dell’aglio in 20 volontari sani con monitoraggio della memoria visiva e verbale, dell’attenzione e delle funzioni esecutive. I partecipanti hanno assunto aglio o placebo per cinque settimane dopo essere stati assegnati random ai rispettivi trattamenti. I partecipanti di entrambi i gruppi sono stati sottoposti (prima e dopo il trattamento) a 6 test computerizzati CANTAB (Cambridge Neuropsychological Test Automated Battery). Dalla sperimentazione è emerso che il trattamento con aglio ha migliorato diversi parametri relativi alla memoria visiva e all’attenzione in termini statisticamente significativi (p <0,05). Sono stati registrati benefici anche relativamente alla memoria verbale e alle funzioni esecutive, ma in questi casi la differenza non ha raggiunto la significatività statistica (p> 0.05). Gli autori dello studio ritengono che trattamenti protratti per un tempo più lungo, in pazienti affetti da malattie neurodegenerative, potrebbero produrre risultati più rilevanti. Il testo del report è visionabile integralmente e gratuitamente sul sito della rivista che lo ha pubblicato. Ricerca realizzata da associati a vari istituti, fra questi: Department of Pharmacy, University of Dhaka, Dhaka 1000, Bangladesh.

 

Tasnim S, Haque PS, Bari MS, Hossain MM, Islam SM, Shahriar M, et al. Allium sativum L. Improves visual memory and attention in healthy human volunteers. Evid Based Complement Alternat Med 2015;2015:103416.