L’obesità infantile sta diventando un grave problema di salute pubblica anche nel nostro Paese e la messa a punto di risorse naturali che possano supportare adeguati programmi di educazione negli stili di vita si rende sempre più necessaria. La pianta Portulaca oleracea è stata utilizzata nell’ambito di alcune medicine tradizionali nazionali per le sue varie attività e, fra queste, per l’azione antiossidante e anti-aterogena. In questo studio sono stati valutati gli effetti anti-dislipidemici della Portulaca in un gruppo di adolescenti obesi. Si è trattato di uno studio clinico randomizzato, in triplo cieco e controllato verso placebo che ha coinvolto pazienti che sono stati assegnati random al trattamento attivo (1 capsula – 2 volte al giorno – contenente polvere di semi di P. oleracea (500 milligrammi)) o placebo (stesse capsule con lattosio) per un mese. Gli esiti sono stati valutati considerando i cambiamenti dei livelli di colesterolo totale, lipoproteine a bassa (c-LDL) e alta densità (c-HDL) e trigliceridi (TG). Nel gruppo con P. oleracea i livelli di colesterolo totale, c-LDL e TG hanno registrato variazioni statisticamente significative (p <0.05). L’analisi statistica secondo un modello lineare generalizzato multivariato ha evidenziato differenze statisticamente significative solo per c-LDL e TG. Gli autori della sperimentazione concludono osservando che l’assunzione di P. oleracea può avere effetti positivi sul profilo lipidico; questi effetti possono essere attribuiti a polifenoli e altri composti antiossidanti. Il trattamento sembra essere ben tollerato in questo gruppo di adolescenti. Sono necessari ulteriori studi a verifica di questi risultati preliminari.
Ricerca realizzata da associati a vari Istituti, fra questi: Isfahan Cardiovascular Research Center, Isfahan University of Medical Sciences, Isfahan, Iran.
Sabzghabaee AM, Kelishadi R, Jelokhanian H, Asgary S, Ghannadi A, Badri S. Clinical effects of portulaca oleracea seeds on dyslipidemia in obese adolescents: A triple-blinded randomized controlled trial. Med Arh 2014;68(3):195-9.