Di fronte a una sempre maggiore diffusione di sovrappeso e obesità nei paesi industrializzati, che stanno assumendo l’andamento di una vera e propria epidemia, un ampio filone della ricerca scientifica sta indagando l’azione anti-obesità di diversi ingredienti di origine naturale. Fra questi sono oggetto di studio, per un potenziale utilizzo in questo ambito, anche le alghe e i carotenoidi contenuti al loro interno, dei quali sono già emerse fra l’altro le attività antiossidanti e anti-infiammatorie.
La sifonaxantina, un carotenoide presente in alghe verdi come Codium fragile, Caulerpa lentillifera e Umbraulva japonica, sembra inibire lo sviluppo degli adipociti e il deposito di grassi nei tessuti.
Lo suggerisce una recente ricerca condotta da studiosi delle università giapponesi di Kyoto e Shijonawate Gakuen e pubblicata sul Journal of Nutrition. I dati dello studio indicano che una dose giornaliera di 1.3 mg di sifonaxantina per sei settimane è associata a una riduzione del 13% del peso del tessuto adiposo bianco; si riduceva inoltre l’accumulo di grassi aumentando la combustione dei grassi nei tessuti.
Questa sostanza potrebbe essere dunque impiegata in futuro come un nuovo ingrediente di preparati finalizzati a controllare l’aumento del peso. Si è trattato di una ricerca in vitro e su modelli animali che deve essere ovviamente ripetuta sull’uomo per confermare i risultati finora riscontrati.
Fonte: Z-S. Li, K. Noda, E. Fujita, Y. Manabe, T. Hirata, T. Sugawara. The Green Algal Carotenoid Siphonaxanthin Inhibits Adipogenesis in 3T3-L1 Preadipocytes and the Accumulation of Lipids in White Adipose Tissue of KK-Ay Mice. Journal of Nutrition. December 24, 2014, doi: 10.3945/jn.114.200931.