Bacopa monnieri è una pianta originaria dell’India, tradizionalmente utilizzata per sviluppare funzioni cerebrali e capacità di apprendimento, migliorare memoria e concentrazione, oltre che per aumentare la resistenza fisica e vari altri scopi. A fini terapeutici si utilizzano tutta la pianta essiccata, le foglie e i gambi. I componenti responsabili delle proprietà di Bacopa m. sono alcaloidi, saponine, steroli; altri costituenti identificati sono l’acido betullico, lo stigmasterolo, il beta-sitosterolo, alcuni bacosidi e bacosaponine. Si pensa che i bacosidi A siano responsabili degli effetti sulle funzioni cognitive.
Dato che l’impiego terapeutico primario è il miglioramento della funzione cognitiva, la maggior parte delle ricerche sono state focalizzate sul meccanismo alla base di questa proprietà.
Una recente metanalisi pubblicata sul Journal of Ethnopharmacology ha esplorato l’efficacia sulla funzione cognitiva.
Sono stati ricercati nelle banche dati AMED, Cochrane Central of clinical trial, WHO registry, Thai Medical Index, Index Medicus Siriraj gli studi pubblicati fino al giugno 2013 usando come parole chiave (MeSh terms) le denominazioni scientifiche e il nome comune della pianta e i termini performance cognitiva e memoria. Potevano essere inclusi nella metanalisi gli studi clinici sull’uomo randomizzati in doppio cieco, che prevedessero la somministrazione di estratti di Bacopa m. per un minimo di 12 settimane, senza contemporanea assunzione di altri farmaci.
La qualità metodologica degli studi è stata giudicata secondo i criteri di valutazione del bias della Cochrane e le scale di Jadad. Nove studi rispondevano a questi requisiti (per un totale di 518 soggetti) ed erano tutti con un basso rischio di bias e di alta qualità.
La metanalisi su 437 soggetti ha mostrato un miglioramento delle funzioni cognitive valutato tramite una riduzione (con significatività statistica, p<0.001) nell’esecuzione del Trail B test, test neuropsicologico di attenzione visiva e cambiamento di compito, e una riduzione del tempo di reazione connesso a una scelta, anche in questo caso con significatività statistica (p<0.001).
La conclusione degli autori è che questa pianta ha un buon potenziale nel miglioramento delle funzioni cognitive, in particolare sulla velocità dell’attenzione. Per confermare questi promettenti risultati, occorre realizzare ulteriori ricerche mettendo a confronto Bacopa m. con i farmaci utilizzati in questo contesto clinico e con preparati standardizzati.
Fonte: Kongkeaw C, Dilokthornsakul P, Thanarangsarit P, Limpeanchob N, Norman Scholfield C. Meta-analysis of randomized controlled trials on cognitive effects of Bacopa monnieri extract. J Ethnopharmacol. 2014; 151(1):528-35.