Uso della cannella in pazienti con diabete di tipo 2

cannellaGli effetti della cannella sulla riduzione della glicemia sono stati valutati in vari studi clinici RCT (randomizzati e controllati), ma questi studi presentano una ridotta numerosità e talvolta forniscono risultati contrastanti. In questo caso una meta-analisi (l’analisi statistica combinata dei risultati di studi fra loro associabili) può fornire delle risposte più solide. A questo proposito una prima meta-analisi realizzata in passato non ha mostrato risultati significativi ma, nel frattempo, sono stati pubblicati i risultati di altri RCT. Per questa ragione è stata realizzata una nuova meta-analisi relativa agli studi che hanno valutato l’effetto della cannella sulla glicemia e sui livelli di lipidi. Ricerche in Medline, Embase e Central (Cochrane Central Register of Controlled Trials) hanno permesso di individuare gli studi che hanno valutato l’effetto della cannella verso controllo in pazienti con diabete di tipo 2. Per rientrare in questa meta-analisi gli studi dovevano aver valutato almeno una delle seguenti variabili: emoglobina glicata (A1c), glicemia a digiuno, colesterolo totale, colesterolo LDL, colesterolo HDL o trigliceridi. Nella meta-analisi dei dati di 10 RCT (543 pazienti complessivi), le dosi di cannella comprese fra 120 mg/d e 6 g/die assunte per 4-18 settimane hanno ridotto i livelli di glicemia a digiuno (-24,59 mg/dL; IC95%: fra -40,52 e -8,67 mg/dl), colesterolo totale (-15,60 mg/dL; IC95% fra -29,76 e -1,44 mg/dL), c-LDL (-9,42 mg/dL; IC95% fra -17,21 e -1,63 mg/dl) e trigliceridi (-29,59 mg/dL; IC95% fra -48,27 e -10,91 mg/dL). La cannella ha aumentato i livelli di c-HDL (1.66 mg/dL; IC95% fra 1,09 e 2,24 mg/dL). Nessun effetto significativo è stato rilevato sui livelli di emoglobina glicata (-0.16%, IC95% fra -0.39% e 0,02%). Per tutte le variabili era presente un elevato livello di eterogeneità, tranne che per c-HDL. In questa meta-analisi il consumo di cannella è risultato associato a una diminuzione statisticamente significativa dei livelli di glicemia a digiuno, colesterolo totale, c-LDL e trigliceridi, a un aumento dei livelli di c-HDL e nessun effetto significativo sull’emoglobina glicata. I risultati sono indicativi di un potenziale effetto della cannella, non adeguatamente indagato a causa dell’elevato grado di eterogeneità dei tempi di trattamento e dei dosaggi impiegati. La cannella può essere una risorsa per ridurre la glicemia e i lipidi, ma è necessario individuare la dose efficace e i tempi di trattamento necessari per registrare un risultato.

Revisione della letteratura realizzata da associati a: College of Pharmacy, Western University of Health Sciences, Pomona, California, USA.

Allen RW, Schwartzman E, Baker WL, Coleman CI, Phung OJ. Cinnamon use in type 2 diabetes: An updated systematic review and meta-analysis. Ann Fam Med 2013;11(5):452-9.