Il fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) è una pianta medicinale ampiamente utilizzata in cucina e come rimedio in tutto il mondo. Si tratta di una pianta dalle origini antichissime, tanto che su un antico papiro egizio risalente al 1500 a.C. è riportato un uso consuetudinario dei suoi semi in cucina.

Nell’antichità veniva utilizzato per alleviare una varietà di disturbi di salute, inclusi i sintomi della menopausa e i problemi digestivi. Nella medicina persiana, ad esempio, il fieno greco, chiamato Holbeh o Shanbalileh, era un rimedio importante per il trattamento dei problemi ginecologici e secondo il Treasury of Medicaments (Makhzan al-Adviah) di Hakim Aghili Khorasani (1771) può favorire il sanguinamento mestruale ed è, quindi, un rimedio nell’amenorrea oltre che un galattagogo.

Attualmente gli vengono attribuite diverse proprietà, anche se non tutte sono state confermate dalla ricerca scientifica. Si ritiene, ad esempio, che sarebbe in grado di aumentare l’appetito, di migliorare la produzione di latte nelle puerpere e di tenere sotto controllo la glicemia nei soggetti con problemi di diabete. Gli effetti benefici della pianta sono correlati ai semi, che vengono essiccati, poi macinati, quindi utilizzati in diverse preparazioni.

Una recente review narrativa (Fenugreek (Trigonella foenum-graecum L.) in women’s health: a review of clinical evidence, pharmacological mechanisms, and traditional use), pubblicata sul Journal of Herbal Medicine da ricercatori iraniani, ha valutato nello specifico le prove di efficacia e l’uso tradizionale del fieno greco nella salute delle donne, insieme ai possibili meccanismi di azione farmacologica.

Sono stati esaminati i principali database medico-scientifici come PubMed, Scopus e Web of Science, ma anche studi di etnofarmacologia e testi di medicina tradizionale per raccogliere i dati più rilevanti.

Il fieno greco è stato utilizzato per migliorare problemi della sfera femminile non soltanto nella medicina persiana ma anche nell’Ayurveda indiana. Negli anni più recenti diversi studi clinici oltre che preclinici ne hanno confermato gli effetti benefici nell’allattamento al seno come galattogogo, nella dismenorrea e nei disturbi della menopausa, mentre sono limitati gli studi che documentano l’uso nelle malattie dell’ovaio, nell’infertilità e nell’atrofia vaginale.

Ancora non definitivi sono invece gli studi che riguardano l’azione del fieno greco e dei suoi principali fitoestrogeni nei tumori ginecologici e nei meccanismi sottostanti, come l’attivazione delle caspasi, l’arresto del ciclo cellulare e l’induzione di antiossidanti endogeni.

In conclusione, scrivono gli autori, il fieno greco è una pianta medicinale che può avere un ruolo di rilievo per la salute delle donne, raccomandando che studi futuri ne chiariscano ulteriormente l’efficacia e i meccanismi d’azione.

Fonte: Elham Akhtari, Mahboobe Ram, Syed Mohd Abbas Zaidi et al. Fenugreek (Trigonella foenum-graecum L.) in women’s health: a review of clinical evidence, pharmacological mechanisms, and traditional use, Journal of Herbal Medicine, 2023, 100816, ISSN 2210-8033.

1 commento

Comments are closed.