Le proprietà preventive del tè nero

Il controllo glicemico postprandiale è importante per la prevenzione del diabete – una malattia che riguarda in Italia circa 4 milioni di persone (5,3% della popolazione) –  e il consumo di tè nero sembra influire positivamente su questo parametro. Il tè nero si ottiene, come quello verde, dalle foglie di Camellia sinensis, ma vi sono differenze che riguardano sia il luogo di origine e coltivazione della pianta sia i processi di lavorazione delle foglie che, nel tè nero, sono sottoposte a fermentazione. I principali composti bioattivi del tè nero sono polifenoli, in particolare polifenoli polimerizzati (BTPP). Uno studio incrociato randomizzato in doppio cieco controllato con placebo ha esaminato l’effetto del consumo di tè nero sulla glicemia postprandiale e la risposta all’insulina dopo il carico di saccarosio in persone sane e pre-diabetiche.
La sperimentazione ha riguardato un piccolo gruppo di ventiquattro persone di entrambi i sessi (età: 20 – 60 anni) che hanno assunto in maniera casuale una soluzione di saccarosio con una dose bassa (110 mg di BTPP), una dose elevata (220 mg di BTPP) di tè nero oppure un placebo (0 mg BTPP). I campioni di sangue sono stati raccolti ogni mezz’ora fino a 2 ore dopo l’assunzione delle bevande per misurare i livelli ematici di glucosio e di insulina.
Di seguito i risultati. L’infuso contenente polifenoli polimerizzati del tè nero a basso ed elevato dosaggio ha ridotto in maniera statisticamente significativa l’area incrementale di glicemia sia nei soggetti sani sia in quelli pre-diabetici. Non è emersa invece una differenza significativa per quanto riguarda i livelli di insulina tra il gruppo placebo e quello che ha assunto tè nero (p> 0,05).  Non sono state osservate inoltre differenze significative negli effetti avversi con il gruppo placebo con basse e alte dosi di BTPP. La conclusione della ricerca è che il consumo di tè nero può ridurre la glicemia postprandiale dopo l’assunzione di saccarosio. Resterebbe da valutare quale tra le molte varietà di tè nero sia la più ricca di questi polifenoli, a fronte della grande varietà presente in commercio.

Fonte: Butacnum A, Chongsuwat R, Bumrungpert A. Black tea consumption improves postprandial glycemic control in normal and pre-diabetic subjects: a randomized, double-blind, placebo-controlled crossover study. Asia Pac J Clin Nutr. 2017 Jan;26(1):59-64.