La malattia epatica cronica più diffusa per la quale attualmente non esiste un trattamento provato è la steatosi epatica non alcolica (NAFLD).
Un trial clinico randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo ha indagato l’efficacia dell’estratto di buccia di melograno su pazienti affetti da NAFLD. Lo studio è durato 10 settimane e ha coinvolto 46 pazienti con diagnosi di NAFLD, divisi in un gruppo di intervento e un gruppo placebo (23 per gruppo); 42 pazienti hanno completato la sperimentazione. Il dosaggio giornaliero per il gruppo di intervento era di 1000 mg di estratto di buccia di melograno, come parte di una dieta a basso contenuto calorico.
I risultati hanno evidenziato che, rispetto al gruppo placebo, il gruppo melograno ha mostrato una riduzione significativamente superiore dei livelli di trigliceridi, di ALT (alanina aminotransferasi) e AST (aspartato transferasi), nonché di hs-CRP (proteina C-reattiva ad alta sensibilità).
Inoltre, si è verificato un aumento significativamente maggiore dei livelli di colesterolo HDL. Questi risultati suggeriscono un effetto favorevole dell’estratto di buccia di melograno sugli enzimi epatici, sul profilo lipidico e sull’infiammazione nei pazienti con NAFLD. Tuttavia, non sono state osservate differenze statisticamente significative tra i due gruppi nelle variazioni di colesterolo e LDL, ALP (fosfatasi alcalina), GGT (gamma glutamil transferasi) o nel grado di steatosi epatica.
In conclusione, l’integrazione di estratto di buccia di melograno, in combinazione con una dieta ipocalorica, può influenzare positivamente la funzionalità epatica e il profilo lipidico.
Baghdadi G, Shidfar F, et al. Effect of Pomegranate Peel Consumption on Liver Enzymes, Lipid Profile, Liver Steatosis, and Hs-CRP in Patients With Non-alcoholic Fatty Liver Disease: A Double-Blind, Placebo- Controlled, Randomized Clinical Trial. Phytother Res. 2025 Feb;39(2):619-629. doi: 10.1002/ptr.8404.



