Il tè (Camellia sinensis), la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua, è da tempo apprezzato per i suoi numerosi benefici per la salute, inclusa la sua capacità di migliorare la salute dell’intestino
Il tè è ricco di composti bioattivi come polifenoli, polisaccaridi, pigmenti e teanina, la cui composizione è influenzata dai metodi di lavorazione specifici, che classificano il tè in categorie come verde, bianco, giallo, oolong, nero e scuro.
Questi composti sono cruciali per il mantenimento dell’integrità della barriera intestinale, operando attraverso una varietà di meccanismi. Una recente review pone particolare enfasi sull’esplorazione della riparazione della barriera e degli effetti benefici di questi composti, compresa la mitigazione dei danni alle diverse barriere a seguito di malattie intestinali.
In particolare, i polifenoli possono modulare la funzione della barriera intestinale, le risposte immunitarie innate e adattive, le vie di segnalazione e la composizione del microbiota intestinale.
Allo stesso modo, i polisaccaridi supportano l’omeostasi intestinale aumentando i batteri benefici, come Lactobacillus, Bifidobacterium, Akkermansia, e i livelli di SCFA, oltre a ripristinare l’espressione delle giunzioni strette e a ridurre l’infiammazione. L’amminoacido L-teanina, contribuisce al mantenimento della barriera intestinale, modula il microbiota e riduce l’infiammazione. Anche i pigmenti del tè, come le teaflavine, possono rafforzare le giunzioni strette.
Complessivamente, la review suggerisce un forte potenziale per lo sviluppo di prodotti a base di tè innovativi per la prevenzione o il trattamento di varie malattie legate allo stress ossidativo e all’infiammazione, comprese le malattie infiammatorie intestinali.
Chen N, Yao P, et al. Effect of bioactive compounds in processed Camellia sinensis tea on the intestinal barrier. Food Res Int. 2025 Jan;199:115383. doi: 10.1016/j.foodres.2024.115383.