Prediabete: effetti promettenti per il sulforafano del broccolo

Il prediabete è una condizione caratterizzata da glicemia a digiuno alterata o intolleranza al glucosio. Un recente studio clinico, randomizzato e controllato con placebo, ha testato l’efficacia del sulforafano, una sostanza presente nei germogli di broccolo, nota per ridurre la produzione di glucosio a livello epatico nei soggetti diabetici di tipo 2.

Nella sperimentazione, 74 soggetti con prediabete non trattati farmacologicamente sono stati divisi in due gruppi: uno ha ricevuto giornalmente un estratto di germogli di broccolo (BSE), fornito come polvere essiccata di un estratto acquoso (150 μmol di sulforafano), l’altro un placebo, per 12 settimane.

L’obiettivo principale era ridurre la glicemia a digiuno di almeno 0,3 mmol/L. Il risultato globale ha mostrato una riduzione di soli 0,2 mmol/L nel gruppo BSE, insufficiente a soddisfare il criterio prefissato. Tuttavia, analisi esplorative hanno identificato un sottogruppo di “responder”: persone con lieve obesità, bassa resistenza all’insulina e secrezione insulinica ridotta. In questi soggetti, il BSE ha abbassato la glicemia di 0,4 mmol/L.

Analisi del microbiota intestinale e genetiche hanno indicato che i responder possedevano una flora batterica diversa e una maggiore presenza di un regolatore genico necessario per attivare il sulforafano.

In sintesi, l’efficacia del BSE sembra dipendere da specifiche caratteristiche metaboliche e intestinali individuali. Questi risultati sono incoraggianti ma preliminari, e richiedono conferme in studi futuri più ampi.

 

Dwibedi C, Axelsson AS, et al. Effect of broccoli sprout extract and baseline gut microbiota on fasting blood glucose in prediabetes: a randomized, placebo-controlled trial. Nat Microbiol. 2025 Mar;10(3):681-693. doi: 10.1038/s41564-025-01932-w.

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