L’acne vulgaris è uno dei disturbi dermatologici più comuni che si verifica principalmente negli adolescenti e nei giovani adulti.
Uno studio clinico randomizzato controllato ha valutato l’efficacia dell’estratto di radice di Berberis integerrima, pianta utilizzata tradizionalmente in diversi paesi del Medio Oriente e dell’Asia Centrale, combinato con olio essenziale di Mentha spicata per il trattamento topico dell’acne vulgaris. Lo studio è durato 4 settimane e ha coinvolto 75 pazienti di età superiore ai 12 anni con acne da lieve a moderata.
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: un gruppo trattato con una soluzione topica di estratto di B. integerrima al 5% e olio essenziale di M. spicata all’1%, e un gruppo di controllo trattato con una soluzione topica di clindamicina all’1%. Entrambi i gruppi hanno applicato le soluzioni due volte al giorno per tutta la durata dello studio.
I risultati hanno mostrato che in entrambi i gruppi si è avuta una riduzione significativa del numero di lesioni e del punteggio mGAGS (Modified Global Acne Grading Scale). Tuttavia, non è stata riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra i due gruppi in termini di numero di lesioni e punteggio mGAGS. Durante lo studio, nessuno dei pazienti ha riportato effetti collaterali.
Lo studio ha concluso che l’estratto di radice di B. integerrima combinato con l’olio essenziale di M. spicata ha effetti anti-acneici paragonabili a quelli della clindamicina topica. I ricercatori suggeriscono che questa combinazione potrebbe essere considerata un trattamento potenziale per l’acne vulgaris, ma sono necessari ulteriori studi con campioni più ampi e durate più lunghe per confermare questi risultati.
Saeidi S, Ghanadian SM, Poostiyan N, et al. Evaluation of the effectiveness of Berberis integerrima Bunge root extract combined with spearmint essential oil in the treatment of acne vulgaris: A randomized controlled clinical trial. J Cosmet Dermatol. 2024 Jul;23(7):2458-2466. doi:10.1111/jocd.16291.