La withania (Withania somnifera (L.) Dunal), conosciuta anche come Ashwagandha, è utilizzata nella medicina tradizionale indiana da migliaia di anni.
Considerata una pianta adattogena, la withania contribuisce a ridurre l’affaticamento, migliora l’attenzione, tonifica l’organismo rilassando al contempo il sistema nervoso e migliorando la gestione dello stress correlato agli stati ansiosi. Si ritiene che potenzi i meccanismi di difesa antiossidanti.
La letteratura scientifica attuale le attribuisce proprietà neuroprotettive e antifatica che la rendono un utile sostegno nella gestione dello stress correlato ad ansia, nei casi di astenia, tensione, calo del tono dell’umore ecc.
Questa recente revisione qualitativa ha valutato e sintetizzato le evidenze sull’effetto dell’estratto di radice di Ashwagandha sul sistema endocrino e sull’assetto ormonale, con l’obiettivo di individuare le opportunità che possa contribuire a normalizzare le funzioni del sistema endocrino dell’uomo.
La ricerca ha riguardato principalmente studi pubblicati negli anni 2010-2023, secondo i quali l’Ashwagandha esplica un effetto positivo sul sistema endocrino migliorando la funzione secretoria della ghiandola tiroidea, normalizzando l’attività surrenalica e la funzione del sistema riproduttivo.
In quest’ultimo caso il principale meccanismo d’azione sembra correlato all’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), in termini di riduzione dei livelli di cortisolo e aumento dei livelli di ormone luteinizzante (LH) e ormone follicolo-stimolante (FSH), che negli uomini si traduce in una riduzione del livello di stress e in un miglioramento della fertilità.
Altri studi hanno, inoltre, dimostrato che il fitocomplesso e i princìpi attivi di W. somnifera, causano un aumento della secrezione di triiodotironina (T3) e tiroxina (T4) da parte della ghiandola tiroidea e una conseguente diminuzione del livello di stimolanti della tiroide, in sintonia con l’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide (HPT).
Alla luce di questi risultati l’Ashwagandha si presenta come una risorsa naturale promettente per diverse condizioni di salute, in particolare per quelle legate al sistema endocrino.
La ricerca futura dovrebbe indagare ulteriormente i suoi meccanismi d’azione, espandere le sue applicazioni nella medicina tradizionale e in quella moderna e valutare in modo più approfondito il livello di sicurezza di questa pianta tradizionale.
Fonte: Wiciński M, Fajkiel-Madajczyk A, Kurant Z, et al. Can Ashwagandha Benefit the Endocrine System?-A Review. Int J Mol Sci. 2023 Nov 20;24(22):16513.