L’associazione di olio essenziale di lavanda e musicoterapia ha migliorato l’ansia in soggetti che dovevano eseguire una risonanza magnetica. È stato stimato che circa il 51% dei soggetti che si sottopongono a risonanza magnetica avverte sintomi di ansia. Tale apprensione può influire sul flusso di lavoro e anche indurre la persona a cancellare l’appuntamento per quest’esame diagnostico.

L’educazione del paziente

Un’efficace comunicazione prima della scansione e altre interazioni interpersonali aiutano a diminuire l’ansia, ma negli ultimi anni stanno emergendo anche altre modalità finalizzate a ridurre le emozioni negative.

Si segnala tra queste l’aromaterapia, in particolare attraverso l’olio essenziale di lavanda (Lavandula spp., Lamiaceae) che ha dimostrato di alleviare lo stress in diversi studi scientifici.

Lo studio

Effects of aromatherapy and music therapy on patients’ anxiety during MRI examinations: a randomized controlled trial” è un recente studio monocentrico, randomizzato, controllato e in doppio cieco – condotto presso il Dipartimento di Radiologia di un ospedale cinese – che ha valutato in modo specifico gli effetti dell’olio essenziale di lavanda e di una sessione di musicoterapia sull’ansia dei pazienti in attesa di effettuare una risonanza magnetica.

Vi hanno partecipato 200 soggetti (50 in ciascun gruppo, di cui 126 donne) sottoposti al primo esame di risonanza magnetica, suddivisi in: gruppo aromaterapia (AG), gruppo musicoterapia (MG), gruppo aromaterapia e musicoterapia (AMTG) e gruppo sottoposto a terapia standard (RG).

I gruppi AG e AMTG hanno ricevuto l’aromaterapia attraverso un diffusore con otto gocce di olio di lavanda in 300 ml di acqua per venti minuti prima della risonanza magnetica. I soggetti dei gruppi MG hanno ascoltato il Canone di Pachelbel in Re maggiore per venti minuti a ripetizione per tre volte.

Il gruppo AMTG ha ricevuto contemporaneamente musicoterapia e aromaterapia, mentre il gruppo RG ha atteso l’esame di risonanza magnetica senza il supporto di queste due modalità.

Ogni gruppo ha ricevuto, inoltre, un video educativo di cinque minuti sulla sicurezza della risonanza magnetica, informazioni di controllo e verbali. Tutti i gruppi hanno ricevuto anche una sessione di respirazione-rilassamento di cinque minuti.

In conclusione

I risultati sono stati misurati con il questionario Spielberger State-Trait Anxiety Inventory 1 (STAI-1) e con la Zung Self-Rating Anxiety Scale (SAS). I test sono stati valutati prima e dopo la risonanza magnetica. L’esito secondario è stato misurato utilizzando il Kolcaba’s General Comfort Questionnaire (GCQ).

Il questionario STAI-1 valuta lo stato d’ansia, la SAS misura l’ansia psicologica e somatica e il GCQ misura gli aspetti psicologici, fisiologici, spirituali, sociali/culturali e ambientali del comfort dei partecipanti.

Non sono state riscontrate differenze significative tra i gruppi al basale. La variazione del questionario STAI-1 è stata significativamente maggiore nel gruppo AMTG (aromaterapia con OE di lavanda e musicoterapia) rispetto agli altri 3 (tutti P < 0,001). Anche la variazione sulla SAS è stata significativamente maggiore nel gruppo AMTG rispetto agli altri (tutti P < 0,001).

Gli autori concludono che l’aromaterapia con OE di lavanda associata a musicoterapia ha contribuito a ridurre l’ansia in maniera significativa e a migliorare il comfort in soggetti sottoposti a risonanza magnetica. Si tratta di un trattamento sicuro, non invasivo, non farmacologico e poco costoso da prendere in considerazione per ridurre l’ansia in questo setting specifico.

Fonte: Wen X, Shi J, Tan W, Jiang H, Wang D, Su J, Yang G, Zhang B. Effects of aromatherapy and music therapy on patients’ anxiety during MRI examinations: a randomized controlled trial. Radiol. April 2023;33(4):2510-2518.