Gli effetti dello zafferano (Crocus sativus) nel migliorare i sintomi depressivi di lieve-media entità sono stati più volte documentati in letteratura negli ultimi anni. Questo recente studio pilota prospettico, randomizzato, in cieco con end-point ha invece valutato gli effetti dell’associazione di camomilla (Matricaria chamomilla) e zafferano come terapia complementare in individui con alterazioni metaboliche associate a depressione di grado lieve o moderato. Lo studio è stato condotto presso l’Università Aga Khan di Karachi, in Pakistan, e ha riguardato un gruppo di soggetti affetti da depressione da lieve a moderata con o senza patologie quali diabete, ipertensione e dislipidemia.

Questi sono stati suddivisi con randomizzazione nel gruppo di intervento A, che ha ricevuto tisana in filtri contenenti zafferano 1 mg e camomilla 20 mg da assumere due volte al giorno per un mese insieme ai farmaci del caso, e nel gruppo di controllo B, a cui è stato consigliato di continuare ad assumere esclusivamente la terapia farmacologica di routine. Entrambi i gruppi erano composti ciascuno da 25 persone. I dati sono stati raccolti al basale e dopo l’intervento utilizzando il Patient Health Questionnaire-9 per valutare la gravità della depressione e prelevando campioni ematici per misurare i livelli di colesterolo. L’analisi dei risultati ha mostrato che i valori di colesterolo totale, colesterolo HDL e colesterolo LDL così come i punteggi sulla scala che misura la depressione erano significativamente migliorati nel gruppo A rispetto al gruppo B (p<0,05). Lo studio ha riscontrato quindi i potenziali benefici dell’associazione combinata in tisana di camomilla e zafferano nei soggetti depressi, migliorandone anche alcuni parametri metabolici.

 

Fonte: Ahmad S, Khan A, Rafique H, Tikmani P, Mesiya H, Amin F. Co-administration of saffron and chamomile: to determine the efficacy as an adjuvant therapy for mild to moderate depression in human subjects. A pilot randomized clinical trial. J Pak Med Assoc. 2023 Jun;73(6):1245-1250.