Una percentuale significativa di persone con tumori del distretto testa/collo soffre di mucosite orale a seguito della radioterapia. A questo disturbo si associano dolore, disfagia, disgeusia, disidratazione, anoressia e perdita di peso. Un recente studio clinico randomizzato in doppio cieco ha valutato su su 67 persone con questa tipologia di tumore l’efficacia nel prevenire le mucositi indotte da radiazioni di due collutori, uno a base di piante (camomilla, olio di menta piperita ed aloe vera) e miele e uno a base di solfato di zinco, confrontandoli come controllo con un collutorio a base di clorexidina (0.2%) e un placebo. La sperimentazione è durata 6 settimane; ciascun partecipante allo studio ha ricevuto istruzioni per eseguire uno sciacquo con 5 ml di collutorio tre volte al giorno per 60 secondi, a partire dal primo giorno di inizio della radioterapia. Per sette settimane consecutive è stata effettuata una valutazione di follow-up in tutti i partecipanti utilizzando la scala di valutazione dello stadio della mucosite orale e una scala analogica visiva per misurare l’intensità del dolore.

Il collutorio polierbale conteneva estratto di camomilla, gel di Aloe vera, olio di menta piperita e miele ed è stato formulato sulla base dell’efficacia di ogni componente valutata con diversi studi clinici sulla mucosite. In letteratura è emerso a tale proposito che il risciacquo orale liquido con camomilla in soggetti sottoposti a radio e a chemioterapia ha ritardato l’insorgenza e la gravità della mucosite rispetto al placebo. Anche A. vera ha dimostrato di ridurre in modo statisticamente significativo l’incidenza di mucosite grave indotta da radioterapia in questa tipologia di soggetti. La menta piperita, infine, utilizzata come rinfrescante nei prodotti topici, esplica proprietà antiossidanti e antimicrobiche, utili per la prevenzione della mucosite. I risultati del trial hanno dimostrato che il collutorio a base a base di erbe e quello a base di solfato di zinco hanno ridotto in modo statisticamente significativo la gravità del disturbo e l’intensità del dolore nelle settimane da 2 a 7 rispetto ai collutori a base di clorexidina o placebo (P < 0,05), risultando quindi efficaci nella prevenzione di questo effetto collaterale della radioterapia. Gli autori chiariscono che questi risultati devono essere confermati su un gruppo più ampio di persone e che, trattandosi di un collutorio, la sua efficacia si esplica soltanto sul solo cavo orale, mentre la mucosite da radioterapia può interessare anche le mucose di zone più profonde.

Fonte: Sahebnasagh M, Aksi V, Eslami F, Lashkardoost H, Kasaian J, Golmohammadzadeh S, Parkam B, Negarandeh R, Saghafi F, Sahebnasagh A. Prevention of radiotherapy-related oral mucositis with zinc and polyherbal mouthwash: a double-blind, randomized clinical trial. Eur J Med Res. 2023 Mar 2;28(1):109.