Si è svolta giovedì 20 aprile a Bari, nella splendida cornice di Villa de Grecis, la tavola rotonda “Il Mondo della cosmesi naturale e sostenibile. Il mercato e i suoi protagonisti”, organizzata da SANA – BolognaFiere e la rivista L’Erborista. Un incontro moderato da Corinna Montana Lampo, coordinatrice editoriale della Divisione Healthcare di Tecniche Nuove, con l’intento di esporre i numeri di mercato e i nuovi trend sul mondo della cosmetica a connotazione naturale e sostenibile (CCN&S). Numerosi gli spunti di riflessione e gli argomenti esposti dagli ospiti presenti in sala Orangerie.

I lavori sono stati aperti da Claudia Castello, exhibition manager di SANA, con un’anticipazione delle novità sulla manifestazione fieristica. «SANA è una manifestazione suddivisa in tre settori merceologici – Organic & Natural Food, Care & Beauty e Green Lifestyle – e la cosmesi a connotazione naturale e sostenibile rappresenta quello principale e preponderante. In occasione della scorsa edizione del Salone, il 41% dei visitatori specializzati era costituito da profili interessati a questo mondo: erboristi, farmacisti e parafarmacisti, medici omeopati. Un dato che testimonia la centralità del settore della cosmesi naturale e sostenibile per gli operatori. La grande attenzione che SANA dedica al comparto è supportata anche dal Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia. SANA darà, poi, risalto ai prodotti della cosmesi naturale e sostenibile anche attraverso l’area SANA Novità e, nella valorizzazione di questa filiera, si rivolgerà non solo ai visitatori italiani, ma anche a quelli internazionali attraverso la piattaforma di networking B2Match, per tradurre in opportunità di business il loro interesse per i CCN&S».

A seguire, l’intervento di Sergio Fontana, presidente di Confindustria Bari e Bat, ha illustrato uno spaccato locale: «L’industria della cosmetica è una punta di diamante della manifattura italiana e anche se la Lombardia resta la prima regione per concentrazione di aziende della cosmetica (con oltre il 55% del settore), la Puglia, che ha solo 0,8% delle aziende cosmetiche nazionali, si sta affermando per la presenza di PMI di successo, molto legate al territorio e con produzioni altamente specializzate e di nicchia che si stanno distinguendo anche nel segmento Bio».

Core dell’incontro è stato l’intervento di Laura Pedrini, presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia, che ha esposto numeri e trend e valori della cosmetica, con una fotografia sul comparto erboristeria: «Trasversalmente ai differenti canali distributivi, l’attenzione del consumatore verso i cosmetici a connotazione naturale e sostenibile è ormai consolidata. Basti pensare che nel 2022 i consumi di questa categoria hanno rappresentato un quarto del totale degli acquisti di cosmetici in Italia, per un valore di circa 2,9 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2021. Un’attenzione confermata anche dall’analisi dei lanci di prodotto sul mercato italiano: i cosmetici con claim legati ai concetti di naturalità e sostenibilità hanno rappresentato il 62% dei lanci complessivi registrati nel 2022, una quota crescente che nel 2019 era pari al 57%».

Da sinistra: Corinna Montana Lampo, Claudia Castello, Sergio Fontana, Laura Pedrini

Si è poi entrati ne vivo dell’incontro con la testimonianza di due imprenditori locali, che hanno portato la loro esperienza professionale, entrambi spinti da una forte mission personale. Domenico Scordari, presidente e CEO di Natural is Better di Martano (Lecce), il quale ha evidenziato i vantaggi di un modello di business basato sulla cosmesi bio 100% made in Italy: «La scelta di seguire tutta la filiera bio “dalla pianta al prodotto cosmetico finito” nel Salento, ci permette di garantire la migliore qualità dei nostri cosmetici bio  che migliorano sia la bellezza che il benessere delle persone, grazie ad una qualità totale intesa come PURE FOOD FOR YOUR SKIN. A questo si aggiunge uno straordinario impatto positivo sul territorio del Salento, grazie ad una visione di economia rigenerativa e responsabile in linea con la nostra mission People & Planet First».

Sabrina Pastore, titolare dell’erboristeria Natura Infusa di Andria, ha posto l’accento sull’importanza dell’attenzione al cliente: «Gestire un’erboristeria significa innanzitutto offrire un servizio qualificato: le persone arrivano in negozio con un desiderio o un problema da risolvere e all’erborista è affidato il compito, non sempre facile, di proporre il prodotto e la soluzione più efficaci in funzione del caso specifico. Per riuscire in quest’impresa – i fattori da considerare sono tendenzialmente tanti – occorrono competenze ed esperienza, aggiornamento continuo e tanta passione. Tutte cose che per fortuna non mi mancano. Come il desiderio di migliorare sempre, guardandomi intorno e aprendomi anche all’universo web e social, ormai imprescindibili per ogni business di successo».

Uno spazio dedicato anche L’Erborista con l’intervento del nostro direttore scientifico Mariella Di Stefano con qualche anticipazione su La Via delle Erbe: «Proporremo un viaggio a 360° nel mondo delle erbe officinali e delle loro applicazioni salutistiche. Il core dell’evento, articolato in tre giornate full time, consiste in sette lezioni magistrali a elevato valore scientifico e professionale tenute da esperti di fitoterapia ed erboristeria, accademici e opinion leader del settore, rivolte a erboristi e operatori che si occupano di salute e benessere. Protagoniste di questa edizione sono le erbe e piante officinali che portano fiori bianchi. Tra le numerose specie vegetali che rispondono a questa caratteristica, lo sguardo si soffermerà su quelle che, per le proprietà del loro fitocomplesso o di singole componenti, apportano benefici all’apparato digerente alleviandone i disturbi, anche attraverso un più generale e complessivo riequilibrio e la gestione dello stress correlato. Oggetto di approfondimento saranno piante, anche di altri continenti, la cui lunga tradizione d’uso trova solide conferme nella ricerca scientifica più recente, quali l’achillea, la camomilla, la camomilla romana, la menta, la melissa, il bergamotto, la valeriana, Bacopa monnieri, la withania o il biancospino. Questo percorso di conoscenza delle erbe officinali e derivati sarà arricchito da uno spazio mostra dove, attraverso immagini e approfondimenti tematici su usi consolidati, aggiornamenti scientifici e proprietà di alcune piante appositamente selezionate, vengono esposti prodotti per il benessere e la salute».

In conclusione, Claudia Castello invita tutti a Bologna a settembre: «In collaborazione con il Gruppo Tecniche Nuove, nello specifico, con la rivista L’Erborista, SANA 2023 ospiterà un’area di formazione e informazione intitolata La Via delle Erbe: Il bianco che … sana»