Andrographis paniculata (famiglia Acanthaceae), nota anche come chiretta verde, Chuan Xin Lian in medicina tradizionale cinese, Kalmegh nella medicina Ayurvedica, è una pianta arbustiva annuale che cresce prevalentemente nel continente asiatico, dove viene usata in associazione con altre piante nella medicina tradizionale per il trattamento di malattie infettive e delle febbri associate e in alcune culture anche per il trattamento dei morsi di serpente. In Cina le sue proprietà amare sono sfruttate per alleviare i disturbi correlati alla digestione, mentre in India è stata utilizzata anche per “purificare” il sangue. Sconosciuta per molti secoli nei Paesi occidentali, nel 1919, in seguito a una forte epidemia influenzale diffusasi nel subcontinente indiano, balzò agli onori della cronaca poiché le fu attribuito il merito di avere indotto la maggior parte delle guarigioni; per questa ragione è chiamata anche “Echinacea dell’India”. Se ne utilizzano le parti aree, raccolte nel periodo estivo, le foglie e le radici.

All’Andrographis sono attribuite proprietà antibatteriche, antiossidanti, antinfiammatorie, antitumorali e immunostimolanti, ma la pianta è stata studiata principalmente per il trattamento di raffreddori, influenza e infezioni delle vie aeree superiori. Classificata come pianta fredda, si preferisce utilizzarla su soggetti di costituzione calda o nelle fasi infiammatorie delle infezioni ed è quindi sconsigliata nelle condizioni ‘fredde’, come nel caso di una costituzione fredda oppure nel caso di ‘freddo’ di origine esterna, come è spesso il caso nei primi stadi infettivi. È stato dimostrato che, sia da sola sia in combinazione con altre piante, riduce la durata e la gravità delle infezioni delle prime vie respiratorie e di quelle associate al comune raffreddore. Le conoscenze tradizionali e alcune evidenze scientifiche preliminari ne documentano l’uso anche nella profilassi e nel trattamento della sindrome respiratoria acuta da coronavirus (SARS-CoV) e dei disturbi associati.

Questo studio clinico pilota interventistico randomizzato, a gruppi paralleli, con controllo attivo ha valutato nello specifico l’efficacia e la sicurezza di un preparato ayurvedico standardizzato a base di A. paniculata nella gestione di COVID-19, nel recupero clinico e negli esiti in termini di giorni di ospedalizzazione e sintomi di gravità da interazioni con i farmaci standard somministrati in questi casi. Sono stati arruolati 80 pazienti positivi al tampone molecolare ed eleggibili a COVID-19 di età >18 anni, con gravità lieve o moderata. I soggetti del Gruppo A sono stati assegnati al trattamento con un estratto di A. paniculata in aggiunta ai trattamenti standard (senza farmaci antivirali), mentre quelli del Gruppo B hanno ricevuto il trattamento standard e i farmaci antivirali raccomandati per la gestione della infezione da Coronavirus.

Il miglioramento clinico in termini di riduzione dei sintomi è risultato statisticamente significativo (p<0,0001) nei soggetti del gruppo A (braccio di intervento sperimentale) rispetto al gruppo B (terapia standard). Il test molecolare ha evidenziato la negatività al COVID per il 50% nel gruppo sperimentale e per il 47% nel gruppo che ha ricevuto il trattamento standard dopo 8-11 giorni. Le indagini biochimiche hanno mostrato nel gruppo A un effetto significativo (p ≤ 0,05) sulla Proteina C-Reattiva (CRP) e sull’Interleuchina-6 (IL-6) dopo 14 giorni di trattamento. Inoltre, in questo gruppo è stato osservato un miglioramento di altri parametri quali la VES e il colesterolo HDL. Lo studio ha dimostrato un eccellente profilo di sicurezza del preparato a base di Andrographis, che ha contribuito a ridurre la gravità dell’infezione arrestando la progressione della malattia.

Fonte: Shanker K, Rangnekar H, Wele A, Soni P, Gaikwad P, Pal A, Bawankule DU, Chanda D. A randomized controlled pilot study of add-on therapy of CIM-MEG19 (standardized Andrographis paniculata formulation) in mild to moderate COVID-19. Phytomed Plus. 2023 Feb;3(1):100398.