I tumori gastrointestinali sono tra le forme neoplastiche più comunemente diagnosticate nel mondo, con milioni di casi l’anno.
Questa recente revisione ha approfondito la relazione tra l’assunzione di aglio e la riduzione del rischio di tumori gastrointestinali.
Dopo una ricerca mirata sulle banche dati medico-scientifiche PubMed, Embase e Cochrane Library sono stati individuati le pubblicazioni e gli studi che hanno trattato questo tema ed è stata effettuata una metanalisi sui 20 articoli selezionati per valutare se l’assunzione di aglio riduce il rischio di tumore gastrico e/o colorettale.
L’associazione tra assunzione di aglio e riduzione del rischio di tumore gastrico è emersa in modo chiaro [P<0,001], confermando i pregressi dati epidemiologici. I risultati dell’analisi dei sottogruppi geografici ha indicato che la riduzione maggiore si riscontra nelle popolazioni asiatiche rispetto a quella di altre aree, probabilmente a causa dell’elevato consumo dell’aglio in quella zona, soprattutto in Cina.
Nove studi sull’assunzione di aglio e tumore del colon retto hanno mostrato che l’aglio ha ridotto il rischio di questa neoplasia con una significatività statistica (P<0,001).
I ricercatori hanno inoltre indicato nei quattro principali solfuri organici dell’aglio, il diallil disolfuro, il diallil trisolfuro, la S-allilmercaptocisteina e l’allicina, le sostanze che contribuiscono a regolare l’apoptosi delle cellule tumorali, la migrazione e il ciclo cellulare.
L’ipotesi avanzata dal team di ricercatori è che i princìpi attivi dell’aglio possano agire su più vie per ridurre il rischio di tumori gastrointestinali, anche se aggiungono che il meccanismo specifico delle attività di prevenzione dei tumori di questi ingredienti dell’aglio merita ulteriori studi.
Fonte: Wang Y, Huang P, Wu Y, Liu D, Ji M, Li H, Wang Y. Association and mechanism of garlic consumption with gastrointestinal cancer risk: A systematic review and meta-analysis. Oncol Lett. 2022 Apr;23(4):125.