Le piante medicinali sono una fonte importante di rimedi tradizionali e in molte culture diversi preparati utilizzati con finalità terapeutiche derivano direttamente o indirettamente dalle piante.
Il tasso barbasso (Verbascum thapsus L.), o verbasco, è una pianta medicinale appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae, originaria dell’Africa settentrionale, dell’Asia occidentale e centrale e dell’Europa, che cresce anche nelle Americhe e in Australia.
Si tratta di una erbacea bienne che presenta fusti eretti, rigidi, talvolta ramosi, alta fino a 100-120 cm. di aspetto variabile e grigio-verde, quasi argenteo, caratterizzata dalla presenza di una fitta peluria lanosa. Per questo tra i suoi nomi comuni c’è quello di “pianta di velluto”, mentre in Germania veniva chiamato “candela del re” perché in epoca romana il suo alto fusto secco veniva usato come torcia.
Il tasso barbasso contiene un’ampia varietà di costituenti, tra cui flavonoidi (esperidina, rutina, verbascoside, apigenina, luteolina), iridoidi (aucuboside, catalposide, arpagide, arpagoside), oli essenziali, saponine, steroli, carotenoidi, xantofille, acidi fenolici, mucillagini.
Il tasso barbasso è stato utilizzato per il trattamento dei disturbi dei polmoni, della pelle e della gola e ha alle spalle una storia di impiego tradizionale, in particolare come astringente e calmante. Hildegarda di Bingen lo considerava particolarmente efficace nel trattamento delle raucedini.
Le foglie essiccate, i fiori e vari estratti della pianta sono impiegati in diverse formulazioni anche nella medicina tradizionale indiana. Utilizzato anche in ambito dermatologico per le proprietà addolcenti e antipruriginose e nel trattamento di emorroidi, scottature, punture di insetti ecc.
Alcuni studi sperimentali ne hanno dimostrato le proprietà biologiche e farmacologiche, tra cui attività antivirali, antiossidanti, analgesiche, sedative, antinfiammatorie, ipnotiche, antibatteriche, antimicotiche e anticancro. In particolare gli iridoidi sono responsabili dell’attività antinfiammatoria, antimicrobica e antiallergica.
Questo recente articolo di revisione critica delle proprietà di promozione della salute, pubblicato sulla rivista Phytotherapy Research e redatto con riferimento agli studi pubblicati in letteratura internazionale, riporta i diversi impieghi della pianta, segnalando tra l’altro che l’estratto dalle radici allevia il mal di denti, la rigidità e le convulsioni.
Fonte: Gupta A, Atkinson AN, Pandey AK, Bishayee A. Health-promoting and disease-mitigating potential of Verbascum thapsus L. (common mullein): A review. Phytother Res. 2022 Jan 27. doi: 10.1002/ptr.7393.