L’Ashwagandha migliora la qualità del sonno

 

Le radici e le foglie di Ashwagandha (Withania somnifera (L.) Dunal.) vengono utilizzati da secoli nell’ayurveda, la medicina indiana tradizionale. La pianta è ricca di composti attivi quali alcaloidi, steroidi lattonici, witanolidi ed è nota tra l’altro per la sua azione sulle turbe del sonno.

Questo recente studio ha valutato l’effetto dell’estratto di radice di Ashwagandha sul sonno di soggetti sani e con insonnia. E’ stato eseguito uno studio randomizzato a gruppi paralleli con disegno stratificato e controllato con placebo. Ottanta partecipanti, 40 nel braccio A (sani) e 40 nel braccio B (insonnia), sono stati assegnati ai due gruppi, Ashwagandha o placebo, e osservati per 8 settimane.

La valutazione è stata effettuata sulla base dei parametri del sonno (latenza dell’addormentamento, durata totale del sonno, risveglio dopo l’inizio del sonno, tempo totale di sonno ed efficienza del sonno), il questionario Pittsburgh Sleep Quality Index e la scala Hamilton, nonché altri parametri quali prontezza mentale ecc. Sono stati valutati anche la sicurezza e gli eventi avversi insieme al farmaco concomitante.

Sia nei soggetti sani sia in quelli con insonnia è stato rilevato un miglioramento significativo dei parametri del sonno nel gruppo che ha assunto l’estratto di radice di Ashwagandha, maggiore nelle persone affette da insonnia rispetto ai soggetti sani.

Questo trial conferma che l’estratto di radice di Ashwagandha può migliorare la qualità del sonno e contribuire a una migliore gestione di questo problema.

L’estratto è stato, inoltre, ben tollerato da tutti i partecipanti, indipendentemente dalle loro condizioni di salute e dall’età. Sono tuttavia necessari ulteriori studi clinici per generalizzare questi risultati su ampia scala.

Langade D et al. Clinical evaluation of the pharmacological impact of ashwagandha root extract on sleep in healthy volunteers and insomnia patients: A double-blind, randomized, parallel-group, placebo-controlled study. Journal of Ethnopharmacology Volume 264, 10 January 2021, 113276.