Diverse ricerche hanno dimostrato l’efficacia dell’aglio (Allium sativum) nel ridurre la pressione arteriosa in pazienti ipertesi. L’estratto di aglio invecchiato ha, inoltre, mostrato effetti positivi su parametri della salute cardiovascolare quali rigidità arteriosa, livelli elevati di colesterolo e viscosità del sangue. Le sue proprietà prebiotiche aumentano, inoltre, la ricchezza e la diversità della flora microbica intestinale.
Questa revisione sistematica con metanalisi ha esaminato in particolare gli studi pubblicati in letteratura internazionale circa gli effetti dell’aglio sulla pressione arteriosa fornendo, inoltre, un aggiornamento sui suoi effetti sul microbiota intestinale di soggetti ipertesi.
È stata condotta a tal fine una ricerca sui principali database elettronici online, tra cui PubMed e Google Scholar, per individuare gli studi randomizzati controllati pubblicati tra il 1955 e il dicembre 2018 circa gli effetti dell’aglio sull’ipertensione.
La metanalisi condotta su 12 studi (553 partecipanti) ha confermato che gli integratori di aglio abbassano la pressione arteriosa sistolica in media di 8,3 ± 1,9 mmHg e quella diastolica di 5,5 ± 1,9 mmHg, in modo simile ad alcuni farmaci antipertensivi standard. Questa riduzione dei valori pressori è stata associata a una riduzione del 16-40% del rischio di avere eventi cardiovascolari. Lo studio ha osservato che l’estratto di aglio invecchiato riduce in modo statisticamente significativo la pressione arteriosa, quella del polso e la rigidità arteriosa.
Dalla ricerca sono emersi anche altri effetti: infatti, l’estratto di aglio invecchiato ha migliorato il microbiota intestinale, come evidenziato da una maggiore ricchezza e diversità microbica, con un marcato aumento del numero di specie di Lactobacillus e Clostridia dopo 3 mesi di supplementazione.
Con un alto profilo di sicurezza questi preparati, dunque, potrebbero svolgere un ruolo di supporto per migliorare la salute cardiovascolare.
Fonte: Ried K. Garlic lowers blood pressure in hypertensive subjects, improves arterial stiffness and gut microbiota: A review and meta-analysis. Exp Ther Med. 2020;19(2):1472-1478. doi:10.3892/etm.2019.8374