La pressione arteriosa con valori medio-alti è associata a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, anche se il rapporto costi-benefici sull’uso del trattamento antipertensivo in questa fascia di persone non è ancora chiaro.
Alcuni componenti dietetici e prodotti naturali sembrano essere in grado di ridurre in modo significativo la pressione arteriosa, senza determinare effetti collaterali di rilievo.
Su questo tema la Società Europea di Ipertensione (ESH) ha pubblicato di recente sul Journal of Hypertension un documento di consenso mettendo a fuoco l’azione antipertensiva di alcuni componenti dietetici e prodotti naturali.
Il documento espone le evidenze scientifiche raccolte in metanalisi di trial clinici controllati, con l’obiettivo di individuare i preparati che hanno un’azione significativa in questo contesto per valutarne l’eventuale utilizzo in soggetti con livelli medio-alti di pressione arteriosa.
Tra gli alimenti il succo di barbabietola sembra avere le prove di efficacia più convincenti di un effetto antipertensivo, scrivono gli esperti, ma potrebbero essere presi in considerazione per ottimizzare i valori pressori anche le bevande ricche di antiossidanti come tè, caffè, gli integratori di magnesio, potassio e vitamina C, i polifenoli del cacao, gli isoflavoni della soia (eventualmente da suggerire alle donne in perimenopausa), il resveratrolo (in soggetti insulino-resistenti) e la melatonina nei casi di ipertensione notturna.
In ogni caso, conclude il panel di esperti, l’approccio con questi preparati non deve sostituire il trattamento farmacologico, quando questo è ritenuto necessario.
Fonte: Borghi, C; Tsioufis, K; Agabiti-Rosei, E; Burnier, M; Cicero, A. et al. Nutraceuticals and blood pressure control, a European Society of Hypertension position document. Journal of Hypertension: January 20, 2020.