Tè e prevenzione cardiovascolare

tè

 

 

 

 

 

 

Il ruolo del consumo di tè nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari non è ancora stato ben definito con studi di coorte.

Questo studio prospettico di coorte condotto in Cina ha preso in esame l’associazione del consumo di tè con il rischio di malattie cardiovascolari di origine aterosclerotica e la mortalità per tutte le cause.A partire dal 1998 sono stati inclusi 100.902 adulti cinesi che hanno partecipato al progetto ‘Prediction for ASCVD Risk in China’ (China-PAR) in 15 province della Cina.

Le informazioni sul consumo di tè sono state raccolte con questionari standard e i risultati sono stati ottenuti con interviste ai partecipanti allo studio e dai registri ospedalieri e/o i certificati di morte. Durante un follow-up medio di 7,3 anni sono stati registrati 3.683 eventi cardiovascolari di natura aterosclerotica, 1.477 decessi correlati a questa patologia e 5.479 decessi per tutte le cause.

Rispetto ai non bevitori di tè o ai consumatori non abituali di questa bevanda, il rapporto di rischio e l’intervallo di confidenza al 95% tra bevitori di tè abituali era 0,80, 0,78 e 0,85 per l’incidenza di malattie cardiovascolari di origine aterosclerotica, mortalità per queste patologie e mortalità per altre cause.

Nei bevitori abituali di tè sono stati riscontrati un aumento di 1,41 anni del tempo libero da malattie cardiovascolari di natura aterosclerotica e un aumento di 1,26 anni dell’aspettativa di vita.

Il consumo di tè è risultato dunque associato a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari di origine aterosclerotica e di mortalità per tutte le cause, in particolare tra i consumatori abituali di tè.

 

Fonte: Wang X, Liu F, Li J, Yang X, Chen J, Cao J, et al. Tea consumption and the risk of atherosclerotic cardiovascular disease and all-cause mortality: The China-PAR project. Eur J Prev Cardiol. 2020 Jan 8:2047487319894685.