È di questi giorni la pubblicazione sul sito del Ministero della Salute del ‘Decalogo per un uso corretto degli integratori alimentari 2019‘.
Gli integratori, si legge nel documento, “sono ideati e proposti per favorire nell’organismo il regolare svolgimento di specifiche funzioni o la normalità di specifici parametri funzionali o per ridurre i fattori di rischio di malattia”. Il loro impiego, per risultare sicuro e adatto alle specifiche esigenze individuali, deve avvenire in modo consapevole e informato per quanto concerne la funzione e la valenza degli effetti, senza “entrare in contrasto con l’esigenza di salvaguardare abitudini alimentari e comportamenti corretti nell’ambito di uno stile di vita sano e attivo”.
Gli esperti del Ministero ricordano che “una dieta varia ed equilibrata fornisce, in genere, tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno”, raccomandano di accertarsi che gli effetti indicati in etichetta rispondano effettivamente alle specifiche esigenze di ottimizzazione della salute e del benessere e di non superare le quantità di assunzione indicate. Più avanti si precisa che il consumatore deve prestare attenzione a quanto riportato in etichetta, alle modalità d’uso e di conservazione e agli ingredienti presenti, anche in considerazione di eventuali allergie o intolleranze.
Si specifica poi di chiedere consiglio al medico se non si è in buona salute o per accertarsi di eventuali controindicazioni, oltre che per l’assunzione degli integratori durante la gravidanza e l’allattamento e in ambito pediatrico.
Il Ministero ribadisce inoltre che gli integratori “sono concepiti per contribuire al benessere e non per la cura di condizioni patologiche, che vanno trattate con i farmaci” specificando che essendo gli integratori, come tanti altri prodotti, reperibili anche al di fuori dei comuni canali commerciali, ad esempio in internet, il consumatore deve diffidare “di integratori e prodotti propagandati per proprietà ed effetti mirabolanti o come soluzioni ‘miracolose”.
Sul portale del Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/portale/home.html) sono presenti informazioni sui costituenti ammessi all’impiego negli integratori e il Registro che riporta i prodotti notificati per l’immissione sul mercato italiano.