Integratori vegetali crescono del 9,4% negli USA

 

marrubio 

 

 

 

 

 

 

Le vendite di funghi medicinali, cannabibiolo e piante immunostimolanti hanno registrato una crescita record negli Stati Uniti nel 2018. Lo scrive l’Herb Market Report 2018 dell’American Botanical Council (ABC), pubblicato sulla rivista trimestrale HerbalGram.

I consumatori statunitensi hanno speso in totale 8,842 miliardi di dollari in integratori alimentari con un aumento del 9,4% rispetto all’anno precedente. Si è trattata della crescita più forte delle vendite di integratori a base di erbe registrata negli ultimi due decenni.

Le stime di vendita discusse nel rapporto riflettono le vendite di integratori alimentari a base vegetale in cui la pianta è l’ingrediente principale. I numeri sulle vendite di integratori a base di erbe 2018 sono stati desunti da ricerche di mercato, sondaggi aziendali, interviste con i principali rivenditori ed esperti del settore e altri materiali secondari.

Nei principali punti vendita al dettaglio, gli integratori a base di marrubio (nella foto) (Marrubium vulgare) come ingrediente primario hanno registrato le vendite più elevate nel 2018. In forte aumento (+637% rispetto al 2017) anche i preparati a base di Goji (Lycium spp.), commercializzati negli Stati Uniti soprattutto per la perdita di peso; analogamente sono in forte espansione i prodotti contenenti cannabidiolo (CBD), componente psicoattivo di Cannabis sativa, che hanno avuto una crescita del 332,8% rispetto all’anno precedente.

Il rapporto discute anche le tendenze dei consumatori che potrebbero aver avuto un ruolo nella promozione delle vendite di determinati ingredienti. Ad esempio, la robusta crescita delle vendite di piante immunostimolanti potrebbe essere correlata alla stagione influenzale insolitamente grave nell’inverno 2017-2018. Positive infine anche le performance di piante ayurvediche e adattogene.

L’Herbal Market Report di HerbalGram 2018 è disponibile sul sito dell’American Botanical Council.

 

Fonte: Herbal Gram, American Botanical Council.