Polifenoli dell’uva e sindrome metabolica

uva

I polifenoli dell’uva hanno mostrato in più studi un ruolo promettente nella modulazione della sindrome metabolica, principalmente in modelli animali. Tuttavia, gli studi clinici sono ancora limitati e di solito prendono in considerazione soltanto una frazione di polifenoli, ignorando i polifenoli non estraibili (composti ad alto peso molecolare o associati a macromolecole come la fibra alimentare).

Questo studio pubblicato da ricercatori spagnoli ha valutato in maniera specifica l’effetto della vinaccia, ricca di polifenoli sia estraibili sia non estraibili, sui marcatori della sindrome metabolica. Cinquanta soggetti (dei quali 22 donne) di età compresa tra 20 e 65 anni con almeno due fattori correlati a sindrome metabolica sono stati assegnati in modo casuale al prodotto oggetto dello studio (dose giornaliera: 8 g di vinacce essiccate) o al gruppo di controllo in un studio crossover della durata di 6 settimane con periodo di washout (sospensione) di 4 settimane.

I partecipanti allo studio sono stati sottoposti a prelievi di sangue all’inizio e alla fine di entrambi i periodi per controllare l’insulina basale e altri parametri cardiometabolici.

Al termine dello studio si è riscontrato che la supplementazione con vinaccia d’uva ha migliorato in modo significativo l’insulina a digiuno (p <0,01), senza modificare altri parametri di rischio cardiometabolico.

È stata osservata una tendenza verso un miglioramento dell’insulinemia post-prandiale, in particolare nei soggetti con livelli di insulina a digiuno più elevati.

Pertanto, scrivono gli autori, questa tipologia di supplementazione può essere presa in considerazione per migliorare la sensibilità all’insulina nei soggetti ad alto rischio cardiometabolico.

L’azione della vinaccia è stata spiegata con il fatto che lo scarto dell’uva è una fonte di antiossidanti associati alle fibre. Dopo l’ingestione gli antiossidanti legati alle fibre, non assorbiti lungo l’intestino tenue, sono rilasciati dalla matrice delle fibre all’interno del colon per azione del microbiota batterico generando metaboliti bioattivi antiossidanti con un effetto insulino-sensibilizzante.

 

Fonte: Martínez-Maqueda D , Zapatera B , Gallego-Narbón A, Vaquero MP, Saura-Calixto F, Pérez-Jiménez J . A 6-week supplementation with grape pomace to subjects at cardiometabolic risk ameliorates insulin sensitivity, without affecting other metabolic syndrome markers. Food Funct. 2018 Nov 14;9(11):6010-6019.