La stevia autorizzata come novel food in Europa

Originaria del Paraguay e del Brasile, la stevia (Stevia rebaudiana Bertoni) è una pianta nota per il suo elevato potere dolcificante e per questo motivo è stata utilizzata da secoli dalle popolazioni locali. La scorsa estate è stata inserita nel catalogo europeo dei novel food per l’impiego alimentare tal quale. Le foglie di stevia possiedono dunque un potere edulcorante 300 volte superiore a quello del saccarosio presente nel comune zucchero bianco e tali proprietà erano già note agli indigeni dell’America del Sud che la utilizzavano per cucinare svariate pietanze. I suoi principi attivi sono lo stevioside, la dulcoside A, il rebaudioside A e il rebaudioside C. La commercializzazione di questa pianta è stata autorizzata dall’Unione Europea a partire dal 2011, ma fino a oggi la stevia poteva essere utilizzata in Europa solo come additivo alimentare, identificato con il codice E960 con il nome di glicoside steviolico, ma non come prodotto tal quale. Ciò poiché non era ancora stata riconosciuta e autorizzata dalla Commissione Europea come novel food. Di conseguenza non si poteva impiegare all’interno dei prodotti biologici dal momento che l’additivo E960 non è presente nell’elenco di quelli ammessi dal regolamento biologico, mentre la stevia tal quale, anche se coltivata con il metodo biologico, non si poteva utilizzare come alimento o ingrediente poiché non ancora autorizzata come tale nella Comunità Europea. La scorsa estate la stevia è stata infine inserita nell’elenco degli alimenti approvati in Europa: la Commissione europea (DG for Health and Food Safety) ha aggiornato il catalogo dei novel food modificando lo status di Stevia rebaudiana che, a questo punto, potrà essere utilizzata nelle preparazioni alimentari biologiche.