Scuola di Profumeria 2017

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Riprende con una seconda edizione il progetto Scuola di Profumeria, iniziativa di alta formazione di Accademia Tecniche Nuove e Università di Ferrara, con il corso Il mondo del profumo: scienza, tecnica e creatività. L’obiettivo del corso, strutturato in modalità mista a distanza e residenziale e che rilascia l’attestazione di “Esperto in profumi” da parte dei due enti organizzatori, è fornire conoscenze sulle tecniche produttive della profumeria alcolica e delle materie prime che la compongono nonché fornire le basi per la valutazione olfattiva di profumi e fragranze attraverso laboratori di riconoscimento olfattivo e composizione di accordi. “Decisamente variegate sono state le figure che si sono avvicinate a questo corso – afferma Giovanni D’Agostinis, chimico cosmetologo e coordinatore didattico  – dal tecnico di laboratorio dell’industria a diversi ruoli del marketing cosmetico e figure commerciali. Inoltre, abbiamo avuto ottimi riscontri di partecipazione tra farmacisti ed erboristi”.

“Oltre a un ottimo gradimento espresso dai partecipanti – dichiara il direttore del corso, Stefano Manfredini, che all’Università di Ferrara è ordinario di Chimica Farmaceutica e Tossicologia e dirige il Master di II livello in Scienza e Tecnologia Cosmetiche – sono particolarmente soddisfatto dell’impatto culturale di questa iniziativa. Siamo riusciti a trasmettere un impulso all’approfondimento dei temi legati alle tecniche e alla cultura del profumo, con uno sforzo fatto dalla componente universitaria per elevare e distinguere l’iniziativa. Scuola di profumeria, infatti, da un lato sta colmando un vuoto formativo a livello accademico, dall’altro è un primo tassello, che apre a percorsi più avanzati in corso di approvazione”.

Le novità del 2017

Sulla base dei riscontri dell’edizione precedente, il corso è stato riorganizzato, riporta D’Agostinis, “aumentando i moduli della formazione a distanza, con il trasferimento a questa modalità di alcune lezioni prima affrontate nella parte residenziale, anche grazie al fatto che i moduli on line sono stati arricchiti da video-lezioni. La parte in presenza sarà perciò dedicata soprattutto a laboratori ed esercitazioni pratiche, un aspetto molto amato da chi si avvicina a questo mondo, come anche il contatto con il profumiere, che trasmette l’entusiasmo di queste conoscenze”. La parte in FAD rimane propedeutica a quella di laboratorio, sottolinea D’Agostinis: “Creare, valutare e vendere un profumo non può infatti prescindere dalla conoscenza delle materie prime e dei loro procedimenti produttivi. La qualità di molti oli essenziali, anche dal punto di vista olfattivo, infatti, cambia in funzione del metodo di estrazione dalle matrici naturali”.

Il profumo raccontato in negozio

“Questo percorso formativo risulta molto utile sia alle figure dell’industria sia a quelle della distribuzione  – osserva Claudia Scattolini, fragrance designer e coordinatore didattico del corso – La parte sulle fragranze manca normalmente nei percorsi formativi accademici: è una lacuna da colmare, perché il profumo è importante oltre che come prodotto di profumeria alcolica, anche come componente della maggior parte dei prodotti di igiene e bellezza”. La narrazione del prodotto, che sappia spiegare il lavoro creativo e produttivo sotteso al profumo e commentare la composizione olfattiva, prosegue la fragrance designer:“è una parte che suscita sempre più la curiosità del consumatore. In particolare in erboristeria il cosmetico è in crescita e il profumo non deve essere dato per scontato. Creare una fragranza non è improvvisazione; creare quella giusta per il prodotto è ancora più difficile, un grande lavoro: c’è la legislazione, lo studio della formulazione, materie prime raccolte manualmente e lavorate secondo procedimenti particolari, e tanti altri aspetti produttivi tutti interessanti da comunicare al pubblico. Presentarli è un grande valore aggiunto che potrebbe diventare un potente argomento di vendita. Analogamente il commento degli accordi olfattivi. Queste conoscenze possono completare la competenza dell’erborista e, soprattutto considerando le materie prime di origine naturale, permettergli di valorizzare al meglio, nella comunicazione del prodotto, la sua figura di esperto”.

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Articolazione del corso

Step 1: Dalle materie prime alle fragranze – 8 Moduli FAD (propedeutici alla parte residenziale) per 40 ore stimate di studio; fruibile anche singolarmente come aggiornamento.

Step 2: Dalle fragranze al profumo – 3 giornate di corso pratico in aula per 24 ore di lezione, con riconoscimento olfattivo e laboratori di creazione di accordi.

 

Informazioni e iscrizioni

Online su piattaforma e-learning: http://aggiornamento.tecnichenuove.com

Ufficio Corsi: Tel: 0239090440 Email: infocorsi@tecnichenuove.com

 

2 Commenti

  1. Salve sono laureata in scienze e tecniche erboristiche, sono interessata al corso. Vorrei avere informazioni riguardo al corso sui profumi. Grazie

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