Un viaggio attraverso gli odori fra scienza e fantasia

conferenza3_AAG_ultima.pptxIl tema degli odori sarà al centro della conferenza organizzata a Pisa dall’associazione “Amici dei Georgofili” e che si svolgerà il 19 dicembre prossimo, alle 17:00, presso la Gipsoteca di Piazza S. Paolo all’Orto a Pisa. A parlare di questo affascinante tema sarà il Prof. Paolo Pelosi, che è stato docente e ricercatore di chiara fama presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa. L’aroma di cornetti appena sfornati e del caffè tostato ci guidano prepotentemente verso una pasticceria. Il maschio di una farfalla svolazza frenetico in cerca della femmina. Che cosa hanno in comune questi fenomeni? Molto più di quanto sospetteremmo, se li osservassimo a livello microscopico. In ambedue i casi siamo difronte a fenomeni di riconoscimento molecolare: proteine specifiche situate all’interno del nostro naso o sulle antenne di un insetto svolgono il compito di decifrare i messaggi criptati nelle strutture chimiche di odori e feromoni ed inviarli al cervello. Senza che ce ne rendiamo conto, l’olfatto influenza le nostre scelte alimentari, ci spinge inesorabilmente verso quella pasticceria e ci fa spendere tanto per un vino d’annata. Certamente, senza la percezione degli odori ci mancherebbero molte delle gioie e dei piaceri quotidiani, ma non avremmo problemi di sopravvivenza. Diverso è il ruolo dell’olfatto nella maggior parte degli altri animali. Dai mammiferi agli insetti, dai pesci ai serpenti, l’olfatto è essenziale per riconoscere il partner della propria specie, individuare la preda o sfuggire al predatore, selezionare il cibo ed evitare situazioni di pericolo. Decifrare il codice olfattivo di una specie animale può essere eccitante come riuscire a leggere una scrittura antica e, come il mitico Re Salomone,  ci fornisce uno strumento per ascoltare i messaggi amorosi delle farfalle o le informazioni che si scambiano le api e le formiche nelle loro comunità.