L’azione dell’agnocasto trova utilità sia sul piano endocrino sia su quello nervoso. È per intervenire su quest’ultimo in particolare che Fitomedical formula Agnocasto MG, che sfrutta le proprietà dei tessuti meristematici dell’agnocasto (Vitex agnus-castus L. giovani getti) più indicati per intervenire in un’evoluzione anergica, in cui il sistema endocrino è sì fortemente perturbato, ma in cui le radici dello squilibrio sono da ricercare in un’afasia psichica. Il meristemoderivato va impiegato nella diminuzione delle capacità mnemoniche e di elaborazione mentale, offuscamento psichico. Lo stato depressivo si va instaurando con manifestazioni somatiche (piuttosto evidenti tendenze che coinvolgono l’utero, ma pure lo stomaco e l’intestino). Quindi il suo uso si estende alla depressione, all’alterazione dell’assetto endocrino con iperprolattinemia (da un punto di vista biochimico vi è l’aumento dei livelli di prolattina) e iperestrogenia, sindrome premestruale con dismenorrea, mastodinia. La sfera genitale è quella attinta con maggiore evidenza.