Piante medicinali e sintomi della menopausa

soia composizione con tofu chicchi e latteSecondo una metanalisi su oltre 60 studi clinici randomizzati e controllati, pubblicata sulla rivista Jama da ricercatori olandesi e inglesi, diversi preparati di origine vegetale possono ridurre alcuni sintomi tipici della post-menopausa. Il trattamento farmacologico più utilizzato per alleviare i sintomi menopausali è la terapia ormonale sostitutiva, ma per le potenziali conseguenze negative che questi medicinali possono indurre, circa il 50% delle donne nei Paesi occidentali sceglie di rivolgersi ad altre cure e fra queste anche alle piante medicinali. Questa metanalisi ha individuato, tramite una ricerca sulle principali banche dati internazionali, 62 studi (RCT) che hanno riguardato un totale di 6.653 donne. L’uso di fitoestrogeni, sostanze ad attività similestrogenica in grado di influenzare la secrezione e il metabolismo degli ormoni sessuali, è risultato associato a un calo della frequenza di vampate di calore (media aggregata della dimensione dei cambiamenti, -1.31 [95% CI, -2.02 -0.61]) e secchezza vaginale (media aggregata dei cambiamenti, -0.31 [95% CI, -0.52 -0.10]) nei gruppi sperimentali rispetto a quelli di controllo. Questi risultati positivi non hanno riguardato però le sudorazioni notturne. L’assunzione di isoflavoni della soia, da fonte alimentare o come integratori, è stata associata a un miglioramento delle vampate di calore diurne (media aggregata dei cambiamenti, -0.79 [-1.35 -0.23]) e della secchezza vaginale (media aggregata dei cambiamenti, -0.26 [-0.48 -0.04]). Diverse altre erbe, come ad esempio il trifoglio rosso, ma non quelle impiegate nella medicina tradizionale cinese, sono state associate a una generale riduzione della frequenza dei sintomi vasomotori. I dati raccolti suggeriscono quindi che i fitoestrogeni si legano a un calo delle vampate e della secchezza vaginale, ma non della sudorazione notturna, mentre diversi rimedi di origine vegetale sono correlati a una minore frequenza dei sintomi vasomotori. Tuttavia, le differenze metodologiche e di qualità tra gli studi esaminati, la scarsa numerosità campionaria di alcuni di essi o il breve follow-up giustificano nuove ricerche per stabilire in modo chiaro l’efficacia di questi preparati sui sintomi della menopausa.

Fonte: Franco OH, Chowdhury R, Troup J, Voortman T, Kunutsor S, Kavousi M, Oliver-Williams C, Muka T. Use of Plant-Based Therapies and Menopausal Symptoms: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA. 2016 Jun 21;315(23):2554-63.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27327802