Filiera italiana degli integratori, un’indagine di FederSalus

Fish oil capsules and containerSono stati presentati a Milano, a cura del Centro studi FederSalus (Associazione nazionale produttori e distributori prodotti salutistici), i dati di un’indagine sulla filiera italiana degli integratori. La ricerca – denominata “Primo osservatorio della filiera italiana dell’integratore alimentare” – è stata condotta mediante un questionario compilato online nel periodo luglio-ottobre 2015 e ha riguardato 108 fra le aziende associate a FederSalus che si occupano di materie prime (18%), trasformazione del prodotto finito (20%) o di commercializzazione del prodotti a marchio (62%). Sono state esaminate le seguenti aree: organizzazione e livelli di occupazione; contesto economico; investimenti; mercato; export e attività estere; trend e prospettive future. Il fatturato complessivo degli integratori alimentari è stato stimato in oltre 1 miliardo di euro, con un incremento del 9% nell’ultimo anno rispetto a quello precedente, sostenuto dall’aumento della produzione soprattutto per le piccole e medie imprese. È positivo anche l’andamento dell’occupazione nel settore, fa sapere FederSalus, con una crescita del 51% nel 2015, in controtendenza rispetto alla crisi. Un valore aggiunto della filiera e driver fondamentale per la crescita è l’internazionalizzazione: il 58% delle aziende ha aumentato, infatti, il fatturato estero che, in totale, si attesta a 190 milioni di euro. Per i futuri investimenti si confermano le seguenti aree strategiche: innovazione di prodotto, assicurazione qualità, internazionalizzazione ed export. Da qui l’avvio di un nuovo programma in partnership tra FederSalus e Bologna Fiere, “Nuce Health World Expo”, un circuito internazionale dedicato alle imprese del settore che desiderano sviluppare la presenza nei mercati esteri. Un nuovo format per fare sistema ed esportare all’estero l’eccellenza della filiera produttiva degli integratori alimentari.