Due studi sul trifoglio rosso in menopausa

Human skeleton side viewIl primo è una rassegna sistematica con metanalisi realizzata da diversi centri di ricerca dell’Iran e pubblicata sulla rivista Journal of Obstetric Gynaecology e ha valutato l’efficacia del trifoglio rosso sulle vampate di calore e i sintomi della menopausa in donne in peri e post-menopausa. La ricerca è stata effettuata sulle principali banche dati internazionali (MEDLINE, Scopus e Cochrane Library) e ha rilevato che la frequenza media delle vampate di calore nei gruppi di donne che avevano assunto preparati a base di trifoglio rosso era inferiore rispetto a quella del gruppo di controllo e prossima alla significatività statistica. Anche i sintomi soggettivi, come la secchezza vaginale, e oggettivi dell’atrofia vaginale hanno mostrato un miglioramento significativo dopo l’assunzione di una dose di 80 mg di trifoglio rosso. La pianta ha avuto un’azione terapeutica minore invece sullo stato psicologico, sui problemi sessuali e sui disturbi del sonno. Pertanto, dicono i ricercatori, il consumo di trifoglio rosso può diminuire la frequenza delle vampate di calore, soprattutto nelle donne con forme severe di questo disturbo (≥ 5 il giorno) e contribuisce anche ad alleviare altri sintomi della menopausa. Sono però necessari altri studi per confermare i risultati di questa revisione.

Il secondo lavoro, pubblicato su Evidence Based Complementary and Alternative Medicine, è uno studio clinico randomizzato in doppio cieco controllato con placebo che ha riguardato sessanta donne in menopausa. Le donne hanno assunto per 12 settimane una dose giornaliera di 150 ml di estratto di trifoglio rosso (37,1 mg di isoflavoni, 33,8 mg in forma agliconica). L’azione sul sistema osseo è stata valutata considerando gli eventuali cambiamenti della densità minerale ossea (BMD), gli scostamenti T-score delle misurazioni BMD ottenute dalla mineralografia ossea computerizzata (Moc) eseguite al rachide lombare e al collo del femore; lo studio ha valutato anche altri parametri quali la pressione arteriosa, il marker del turnover osseo e i marker infiammatori. Si è visto che l’estratto di trifoglio esercita un’azione positiva sulla salute delle ossa poiché nelle donne che hanno assunto un placebo, a differenza di quelle che hanno preso l’estratto di trifoglio, la densità minerale ossea è diminuita in modo significativo. La conclusione è che il consumo quotidiano dell’estratto della pianta agisce positivamente, com’è stato riscontrato dai parametri presi in esame, sul benessere osseo delle donne in menopausa. Non sono stati rilevati effetti collaterali né un’azione sulla pressione sanguigna.

Fonte:

1.Ghazanfarpour M, Sadeghi R, Roudsari RL, Khorsand I, Khadivzadeh T, Muoio B. Red clover for treatment of hot flashes and menopausal symptoms: A systematic review and meta-analysis. J Obstet Gynaecol. 2015 Oct 15:1-11. [Epub ahead of print]

2.Thorup AC, Lambert MN, Kahr HS, Bjerre M, Jeppesen PB. Intake of Novel Red Clover Supplementation for 12 Weeks Improves Bone Status in Healthy Menopausal Women. Evid Based Complement Alternat Med. 2015;2015:689138.