Le infezioni delle vie respiratorie sono comuni e frequenti in bambini, adulti sensibili e persone anziane. Il rischio di recidive e complicazioni chiama in causa non solo la persistenza del virus, ma anche lo stato delle funzioni immunitarie. Diversi studi hanno valutato l’azione dell’echineacea sulle infezioni del tratto respiratorio; di recente una metanalisi ha valutato se l’azione immunomodulante e antivirale di questa pianta possa ridurre il rischio di recidive ed eventualmente lo sviluppo di complicanze.
Sono state condotte delle ricerche sulla banche dati biomediche (Medline, Embase, Caplus, Biosis, Caba, Agricola, Toxcenter, Scisearch, Nahl e Napralert) per individuare le sperimentazioni cliniche che hanno studiato gli effetti degli estratti di echinacea sulle infezioni respiratorie ricorrenti e le relative complicazioni in una popolazione sana. Due revisori indipendenti hanno selezionato gli studi randomizzati, controllati con placebo di alta qualità metodologica (punteggio Jadad di ≥4). I rischi relativi (RR) con l’intervallo di confidenza al 95% (IC) sono stati calcolati in base a un modello a effetti fissi.
Nella metanalisi sono stati inclusi sei studi clinici per un totale di 2.458 partecipanti. L’uso di estratti di echinacea è stato associato a un minor rischio di infezioni respiratorie ricorrenti (RR 0,649, IC 95% 0,545-0,774; p <0,0001). Gli estratti etanolici di echinacea sembravano fornire effetti superiori rispetto ai succhi pressati e aumentare il dosaggio durante gli episodi acuti ha ulteriormente rafforzato tali effetti.
Tre studi indipendenti hanno mostrato che in soggetti con maggiore sensibilità, stress o uno stato di debolezza immunologica, l’echinacea ha dimezzato il rischio di infezioni respiratorie ricorrenti (RR 0,501, IC 95% 0,380-0,661; p <0,0001). Effetti preventivi simili sono stati osservati in presenza di infezioni ricorrenti confermate virologicamente (RR 0.420, CI 95% 0,222-0,796; p = 0.005). Le complicazioni, tra cui polmonite, otite media/esterna e tonsillite/faringite, erano meno frequenti con il trattamento a base di echinacea (RR 0,503, IC 95% 0,384-0,658; p <0,0001).
La metanalisi ha quindi indicato che l’echinacea riduce fortemente il rischio di infezioni respiratorie ricorrenti e di relative complicazioni. A questi effetti clinici potrebbero contribuire, secondo i ricercatori, l’azione immunomodulante, antivirale e anti-infiammatoria della pianta.
Fonte: Schapowal A, Klein P, Johnston SL. Echinacea reduces the risk of recurrent respiratory tract infections and complications: a meta-analysis of randomized controlled trials. Adv Ther. 2015 Mar;32(3):187-200. Epub 2015 Mar 18.