I capsaicinoidi sono sostanze chimiche naturalmente presenti nel peperoncino (Capsicum annuum), principali responsabili degli effetti farmacologici attribuiti a questa pianta. Queste sostanze potrebbero rivelarsi utili anche per il mantenimento del peso corporeo. Per verificare questa ipotesi, è stata realizzata una rassegna sistematica e metanalisi. Una ricerca su database medici internazionali (Medline, Web of Knowledge and Scopus) utilizzando i termini MeSH (Medical Subject Headings): ‘capsaicina’ o ‘peperoncino’ o ‘chili’ e ‘sazietà’ o ‘apporto di energia’ ha permesso di identificare 74 studi clinici. Otto di essi sono stati inclusi nella metanalisi, per un totale di 191 soggetti.
Si è visto che l’ingestione di capsacinoidi prima del pasto contribuisce a ridurre l’apporto energetico ad libitum di 74.0 kcal (p inferiore a 0.001). Sembra che questo effetto si possa attribuire alla preferenza di cibi ad alto tenore di carboidrati rispetto ad alimenti con un più elevato contenuto di grassi. I ricercatori suggeriscono a tal fine una dose minima di 2 mg di capsaicinoidi.
In conclusione questa ricerca ipotizza che il consumo quotidiano di capsaicinoidi potrebbe aiutare a controllare il peso attraverso la riduzione dell’apporto di energia e dunque rappresentare uno strumento naturale e a lungo termine per ottenere un calo ponderale. Tuttavia per confermare questi risultati occorrono studi randomizzati a lungo termine.
Fonte: Whiting S;Derbyshire EJ, Tiwari B. Could capsaicinoids help to support weight management? A systematic review and meta-analysis of energy intake data. Appetite. 2014 Feb;73:183-8.