E’ quanto emerge dal Rapporto 2013 di Cosmetica Italia, l’Associazione delle imprese cosmetiche, pubblicato il 25 giugno in occasione dell’assemblea che ogni anno riunisce gli associati. Positivo anche il risultato dei canali diretti (a domicilio o per corrispondenza) che crescono di oltre il 4% e insieme superano il valore di 500 milioni di euro: grazie al rapporto qualità/prezzo particolarmente vantaggioso per il consumatore rappresentano un interessante fenomeno del mercato cosmetico in tempo di crisi. L’erboristeria, che detiene il 4,3% del mercato cosmetico nazionale, secondo l’analisi di Cosmetica Italia ha ampie possibilità di ulteriore sviluppo, dimostrata dall’avvio di nuovi negozi e dall’evoluzione di nuove tipologie di esercizi rispetto a quelli tradizionali. Si conferma essere il punto di riferimento per gli acquisti salutistici e “green” per un consumatore in cui la coscienza ecologica è sempre più spiccata, come anche il desiderio di prodotti ad elevato contenuto vegetale. Una ricerca di GFK Eurisko condotta nei primi mesi del 2014 evidenzia che le motivazioni che spingono all’acquisto in erboristeria non sono legate al prezzo o alle promozioni, ma proprio all’attenzione agli ingredienti dei prodotti e al consiglio di un addetto specializzato.
