Quando le medicine profumavano di siepi

L’Archivio comunale di Modena presenta, sabato 9 novembre alle ore 15.30, l’iniziativa Quando le medicine profumavano di siepi. Il tempo della Teriaca: un viaggio tra speziali e medici che consiste in una mostra dal titolo La Teriaca, panacea di tutti i mali, un ciclo di conferenze e, soprattutto, per la prima volta in epoca recente, della preparazione pubblica della Teriaca.

Le collaborazioni per la realizzazione di questa serie di eventi sono tante e tutte importanti: la Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna, i diversi dipartimenti dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, il Museo di Anatomia, i Musei civici, Gemma 1786 Museo mineralogico e geologico estense, il Museo di Zoologia e Anatomia comparata, il Dipartimento di Scienze della Vita, l’Orto Botanico, la Società dei Naturalisti e Matematici, Aboca Museum e Il Bulino edizioni d’arte.
La Fondazione Teatro comunale Luciano Pavarotti ha fornito i costumi degli attori e anche il materiale scenico mentre la sezione modenese di UTE grazie al gruppo teatrale L. Riccoboni diretto da Valentino Borgatti, rappresenterà la lettura drammatica e la preparazione rituale.
L’iniziativa è coordinata dalla direttrice dell’Archivio comunale di Modena, Franca Baldelli e tutto il personale è coinvolto nella realizzazione.

Nella storia della medicina la Teriaca è un antico rimedio dotato di virtù magiche, curative e capace di risolvere ogni tipo di male, prescritto ininterrottamente dai medici per ben duemila anni.
La preparazione era un rito studiato nei minimi particolari a Venezia come a Modena e in altre città della Penisola.
Come allora, alla presenza del pubblico, alle ore 16 di sabato 9 novembre il programma prevede la partenza del corteo di attori figuranti dall’Antica Farmacia dell’ex Ospedale Sant’Agostino situata in via Emilia, angolo via Ramazzini.
Alle ore 16.45 arrivo alla Chiesa di San Pietro e alle 17 gli attori leggeranno brani tratti da testimonianze storiche conservate in Archivio.

La mostra, aperta fino al 20 dicembre presso la Farmacia Sant’Agostino, propone copie di oggetti e di documenti storici di particolare valore, tra i quali anche l’edizione in facsimile di un’antica ricetta di Teriaca in lingua araba, realizzata da Aboca edizioni. Un contributo importante è stato fornito da Il Bulino edizioni d’arte che ha collaborato fornendo un ricco apparato documentario sulle erbe officinali.
Fino al giugno 2014, si susseguono invece gli incontri realizzati prima all’Archivio comunale di Modena con la collaborazione di Corrado Lavini e Massimo Saviano e poi all’Accademia Nazionale di Scienze Lettere ed Arti con un ciclo di conferenze coordinato da Michele Melegari e Piergiorgio Pecorari dal titolo Evoluzione storica dei rimedi di origine vegetale: dagli elettuari alla moderna fitoterapia. Durante tutto il periodo che va dal 9 novembre al 21 giugno, diversi istituti culturali cittadini esporranno materiali collegabili al tema dell’iniziativa e saranno anche coinvolte erboristerie e farmacie del territorio.