Gli studi clinici che hanno valutato gli effetti dell’aglio sui lipidi ematici hanno talvolta restituito risultati contraddittori. In considerazione dell’ampio utilizzo che viene fatto di questi preparati e con l’obiettivo di ottenere un risultato chiarificatore, è stata realizzata una meta-analisi finalizzata a valutare l’effetto dell’aglio sui parametri lipidici serici.
Sono stati inclusi nella meta-analisi 26 studi clinici. Nel complesso, l’aglio è risultato superiore al placebo nella riduzione dei livelli serici di colesterolo totale (Ct) e dei trigliceridi (TG). Rispetto al trattamento placebo, i livelli di Ct e dei trigliceridi nel gruppo con aglio sono risultati ridotti, rispettivamente, di 0,28 (IC95% -0,45, -0,11) mmol L⁻ ¹ (P = 0.001) e di 0.13 (95% CI, -0,20, – 0,06) mmol L⁻ ¹ (P <0,001). Gli effetti dell’aglio sono risultati più evidenti fra i soggetti con trattamento a lungo termine e livelli di Ct più elevati al basale. L’aglio in polvere e l’estratto di aglio invecchiato sono risultati più efficaci nel ridurre i livelli sierici di Ct, mentre l’olio di aglio è risultato più efficace nel ridurre i livelli sierici di TG. L’azione dell’aglio non ha influenzato altri parametri lipidici come il colesterolo HDL, l’apolipoproteina B e il rapporto Ct/HDL-C. Gli autori della meta-analisi ritengono che l’aglio può ridurre i livelli di colesterolo totale e di trigliceridi, e inoltre potrebbe apportare un beneficio ai pazienti con rischio di malattie cardiovascolari. Meta-analisi realizzata da associati a: Institute of Toxicology, Shandong University, Shandong, Jinan, Cina.
Zeng T, Guo FF, Zhang CL, Song FY, Zhao XL, and Xie KQ. A meta-analysis of randomized, double-blind, placebo-controlled trials for the effects of garlic on serum lipid profiles. J Sci Food Agric. 2012, Jul;92(9):1892-902.