Le adulterazioni della curcuma

La curcuma (Curcuma longa) è fra le erbe che ha avuto uno dei maggiori incrementi di vendite negli ultimi anni. Gli integratori a base di curcuma sono stati i più venduti negli Stati Uniti a partire dal 2013 e tale performance si è mantenuta anche nel 2017. Tenendo conto di questo aspetto, l’American Botanical Council, all’interno del Programma di prevenzione delle adulterazioni dei preparati a base di erbe (BAPP), ha pubblicato di recente un report sulla curcuma, il 14° della serie, al quale hanno collaborato 18 esperti di analisi di laboratorio. Le prime notizie di adulterazione – scrive il botanico Ezra Bejar, autore del report – sono state pubblicate negli anni ’70 e ’80 e descrivevano per lo più la contraffazione con altre specie di curcuma, amidi e coloranti. Più recentemente è stata segnalata la contraffazione degli estratti di curcuma con curcumina sintetica (uno dei curcuminoidi presenti in natura nel rizoma di questa pianta) oppure di miscele di curcuminoidi sintetici. Questi ultimi hanno un costo di tre volte inferiore ai curcuminoidi naturali. Il documento, oltre a elencare gli adulteranti maggiormente utilizzati, esamina anche i metodi analitici utili per individuarli e fornisce informazioni su botanica, coltivazione e raccolta della pianta nonché sulla sicurezza degli adulteranti noti. “La crescente popolarità della curcuma attrae produttori e fornitori che sono talvolta più interessati a realizzare profitti che a commercializzare un ingrediente botanico di alta qualità”, ha dichiarato il direttore della rivista Herbal Gram Mark Blumenthal che ha pubblicato il documento. Stefan Gafner, direttore tecnico del Programma BAPP, ha poi aggiunto: “Deve essere particolarmente monitorato il ricorso ad alcuni coloranti per rendere visivamente più attraente la radice di curcuma. Infatti molte di queste sostanze, come il cromato di piombo o il metanil giallo, possono rappresentare un rischio per la salute. Poiché a scopo salutistico sono raccomandati dosaggi giornalieri di diversi grammi di polvere di curcuma, l’uso di prodotti a base di curcuma adulterata può determinare un’assunzione di quantità eccessive di questi coloranti”.

Fonte: ABC- Botanical Adulterants Prevention Program

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