Uno studio clinico randomizzato, crossover, in doppio cieco e controllato con placebo è stato condotto per valutare se il consumo di fragole potesse migliorare la funzione cognitiva e la salute cardiovascolare negli anziani.
La ricerca ha incluso 35 partecipanti adulti sani di età media 72 ± 6 anni (17 donne e 18 uomini).
I partecipanti hanno consumato per 8 settimane 26 g/die di polvere liofilizzata di fragole, equivalente a due porzioni di frutta fresca, alternandola con un periodo di controllo che utilizzava una polvere placebo con profilo nutrizionale simile. Tra le due fasi era previsto un periodo di washout di 4 settimane.
I risultati hanno mostrato un miglioramento significativo della velocità di elaborazione cognitiva durante la fase con fragole, mentre la memoria episodica è curiosamente migliorata durante il periodo di controllo.
Sul fronte cardiovascolare, il consumo di fragole ha ridotto la pressione sistolica di circa 5 mmHg e ha aumentato la capacità antiossidante totale del sangue. Inoltre, i trigliceridi sono aumentati nel gruppo di controllo, ma non in quello che consumava fragole.
Gli autori attribuiscono questi benefici principalmente ai polifenoli e agli antiossidanti contenuti nelle fragole, in particolare antocianine e acido ellagico, che potrebbero contrastare lo stress ossidativo e l’infiammazione.
Sebbene i miglioramenti siano stati modesti e non tutti gli esiti cognitivi abbiano mostrato benefici, lo studio suggerisce che l’inclusione regolare di fragole nella dieta potrebbe rappresentare un approccio semplice per promuovere la salute cardiocognitiva negli anziani potenzialmente a migliorare i fattori di rischio cardiovascolare in individui cognitivamente sani.
Delaney K, Tsang M, et al. Strawberries modestly improve cognition and cardiovascular health in older adults. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2025 Aug;35(8):104018. doi: 10.1016/j.numecd.2025.104018.



